Le e-bike si stanno evolvendo nella direzione della sostenibilità green dell’idrogeno. Questo nuovo modello di bici rappresenta una novità epocale.
Negli ultimi anni si parla sempre più spesso di vettori energetici alternativi e al giorno d’oggi un’opportunità su cui investire è sicuramente l’idrogeno. Facciamo un passo indietro. Diversi Paesi, tra cui l’Europa, si sono posti come obiettivo quello di raggiungere entro il 2050 la decarbonizzazione con lo scopo di essere alimentati esclusivamente con fonti rinnovabili.
Per questo motivo sta prendendo sempre più piede la tendenza nella ricerca di soluzioni energetiche più “sostenibili” ricorrendo ad energie alternative, cioè le fonti rinnovabili che hanno uno scarso impatto sull’ecosistema del pianeta. Tra i vettori energetici alternativi del futuro, come già detto, sta suscitando grande attenzione l’idrogeno. Questo elemento è uno dei protagonisti indiscussi per l’evoluzione tecnologica e per il raggiungimento delle zero emissioni nette entro il 2050.
Essendo un vettore energetico per essere utilizzato come energia deve prima essere prodotto. Questo è possibile attraverso vari processi di produzione e l’idrogeno può rappresentare un’importante soluzione energetica sostenibile sostituendo fonti energetiche che hanno un maggiore impatto sull’ambiente. Su questi presupposti, è nata una bicicletta elettrica a idrogeno sviluppata dall’azienda svizzera Hyryd e commercializzata in Italia da Remoove: la Hyryd Sport Bike 1.0.
La nuova bici elettrica Hyryd è dotata di una cella a combustibile da 300 W che alimenta un motore nel mozzo posteriore da 180 W e 36 V. La Hyryd Sport Bike 1.0 garantisce un’autonomia compresa tra 50 e 60 km, con un singolo rifornimento di 20 g di idrogeno. Ricariche a forma di bottiglia rendono veloce il rifornimento, possibile anche da casa con un generatore domestico che in circa 5 ore riesce a produrre i 20 g di idrogeno a partire da 200 ml di acqua pura, per elettrolisi. In Italia è nata una collaborazione di Audi per la produzione di una e-bike, grazie a Fantic.
La due ruote, agile e modernissima nella linea, è ben costruita: telaio in alluminio, forcella ammortizzata, trasmissione a 7 velocità (Shimano), freni a disco e display integrato per monitorare le prestazioni; per un peso complessivo di 23,5 kg. Nota dolente è il prezzo: online sul website di Remoove la Hyryd Sport Bike 1.0 viene proposta a 4.853 euro più IVA. Cifra alla quale bisogna aggiungere il generatore domestico venduto a 3.010 euro più IVA. Fatevi due calcoli, ma la proposta pone le basi per un cambiamento dell’intero settore delle e-bike.
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