La BMW è costretta a correre ai ripari a causa di un’avaria tecnica su un modello top della gamma. Scopriamo le ragioni del richiamo.
Uno dei motivi della crisi dei principali player del mercato dell’automotive è quello legato ai richiami. Le auto sono sempre costose e tecnologiche, ma sempre più fragili. A dover ammettere l’errore, stavolta, è il marchio bavarese, da sempre simbolo di sportività e solidità, che ha cominciato il 2025 con diversi problemi. Al di là dell’esborso economico, i richiami rappresentano un pesante danno d’immagine per un colosso dell’automotive.
BMW, nella filiere in Nord America, ha riscontrato un’avaria tecnica che riguarda alcuni SUV X3 30 xDrive del 2025, prodotti per il mercato statunitense. Il problema? I dischi dei freni anteriori potrebbero essere danneggiati. Questo dettaglio andrebbe a compromettere la sicurezza. Il responsabile? Non sarebbe il brand tedesco né il fornitore dei dischi sospetti, ovvero i moduli telaio ZF Foxconn. Secondo i documenti pubblicati sul sito web della National Highway Traffic Safety Administration, il danno si è verificato durante il trasporto.
BMW ha avviato le indagini
Il problema è emerso lo scorso il 20 febbraio, a seguito di un controllo qualità di routine presso il complesso di assemblaggio di Spartanburg. Lo stabilimento, con sede nella Carolina del Sud, produce diversi SUV BMW con sospensioni posteriori asimmetriche, dalla X3 fino alla X7 e alla XM. Cosa li accomuna? La Cluster Architecture (CLAR). Circa BMW quasi il 60% dei SUV fabbricati serve circa 120 mercati in tutto il mondo. Ogni giorno a Spartanburg vengono prodotti circa 1.500 veicoli.
Il 24 marzo scorso un centro assistenza della Casa dell’Elica ha informato BMW Nord America della presenza di una seconda unità. Per ora non vi sarebbero stati incidenti. 8831512-01 è il codice identificativo dei dischi freno anteriori della X3 30 xDrive. La X3 30 di base con trazione integrale xDrive di serie vanta dischi ventilati con pinze flottanti a singolo pistoncino su tutti gli assi.
A livello complessivo, nel 2025, sono stati realizzati 26 veicoli di questo tipo per il mercato statunitense con dischi freno anteriori potenzialmente danneggiati. I proprietari e i locatari saranno avvisati tramite posta prioritaria entro e non oltre il 6 giugno 2025. L’aggiornamento al modello M Performance prevede pinze fisse a quattro pistoncini all’anteriore e pinze flottanti a singolo pistoncino per l’asse posteriore. Tale soluzione non è prevista nel 2025.