Il bicampione di MotoGP, Pecco Bagnaia, sta perdendo il duello con Marc Marquez. Il messaggio del team manager è un segnale per il torinese.
Per Pecco Bagnaia il 2025 si sta trasformando in una agonia. Non deve essere facile passare da un ruolo di riferimento assoluto del team a seconda guida. Eccezion fatta per la tappa di Austin, in tutte le altre uscite stagionali l’italiano ha ammirato i festeggiamenti del compagno di squadra sul primo gradino del podio. Una condizione che non sembra poter essere invertita. Salvo errori, Marc Marquez ha dimostrato di aver raggiunto un livello superiore sulla Rossa. E’ come se corresse con una marcia in più l’otto volte iridato e per l’italiano sta diventando, veramente, frustrante.

Un esempio della superiorità di MM93 su Go Free si è avuto in Qatar. Il tracciato non era il più adatto allo stile di guida dello spagnolo e nonostante questo non c’è stata gara. Marc non si imponeva dal 2014. Ha trionfato nella Sprint del sabato senza problemi contro il fratello Alex, dopo una pole da applausi, e ha replicato nella sfida domenicale dando una lezione ai detrattori. Il manager del team ufficiale Ducati, Davide Tardozzi, ha spiegato come è la situazione nel box, dando un incoraggiamento e un riconoscimento al torinese.
L’ammissione di Tardozzi su Bagnaia
In un’intervista rilasciata alla televisione britannica TNT Sports domenica scorsa, il manager ha dichiarato: “Non c’è nessun segreto. Credo che i nostri piloti aiutino molto gli ingegneri a sistemare questa moto. La moto è sempre la stessa. Ci sono solo alcuni cambiamenti da pilota a pilota, ma non così tanto. E alla fine dobbiamo ringraziare Pecco per questo, perché è lui che guida la crescita della moto“.

L’italiano è stato un uomo chiave per la Ducati, avendo sfatato il tabù Stoner nel 2022. Sulla Rossa erano transitati straordinari talenti come Andrea Dovizioso, Valentino Rossi, Jorge Lorenzo ma solo con il lavoro e l’impegno del giovane si è arrivato a un successo che mancava dal 2007. Pecco ha i suoi meriti ma non ha mai sfidato un fenomeno. Negli ultimi anni, complici gli infortuni, Marc non è mai stato della partita mondiale ma l’italiano ha sempre avuto un atavico problema. Nel 2025 Pecco, dopo 4 tappe, ha già accusato un gap di 26 punti. Un distacco ancora alla portata ma Marc non sembra avere punti deboli. L’italiano dovrà migliorare in qualifica per partire al suo fianco. Nella MotoGP attuale e contro un avversario così, Nuvola Rossa non può permettersi uno start dalla seconda o dalla terza fila.