Per evolvere i mostri attuali a due ruote sarebbe servita una idea geniale. Lo studio Pininfarina ha creato un mostro con un foro centrale.
L’analisi aerodinamica delle due ruote si è sviluppata al punto tale che sono balzate nella testa di ingegneri delle soluzioni straordinarie. Nel 2021 l’engineering britannica White Motorcycle Concepts aveva lasciato i fan a bocca aperta in occasione della presentazione della WMC250EV, una motocicletta progettata con criteri rivoluzionari con l’obiettivo di battere il record di velocità terrestre per motociclette alla spina.

Il segreto? Un enorme condotto che incanalava l’aria al centro della moto, riducendo sensibilmente l’area frontale e il coefficiente di resistenza aerodinamica. In sostanza la moto si schiacciava a terra, diventando un siluro. Il progetto diede una scossa anche altri costruttori. Fece seguito il lancio veicoli a tre ruote creati sulla base del Tricity Yamaha, ma dotati di un propulsore ibrido e con la medesima idea futuristica.
Le caratteristiche della moto siluro
La moto aveva un super sistema di trazione integrale. I propulsori della Wmc250Ev sono quattro, due da 20 kW in corrispondenza della ruota anteriore e altrettanti, ma da 30 kW, che trasmettono invece la potenza alla ruota posteriore. La catena della trasmissione finale completamente celata all’interno del forcellone in alluminio era il vero tocco di genio. La potenza di 100 kW complessivi (136 CV) è da valutare perché per abbattere il record mondiale potrebbero essere aggiunti altri cavalli.

La Pininfarina ha deciso di collaborare con il gruppo di tecnici inglesi. L’obiettivo del lavoro con White Motorcycle Concepts è capire le implicazioni del condotto aerodinamico interno brevettato dagli ingegneri britannici e integrarlo nel disegno di una nuova carrozzeria da strada. La collaborazione è stata presentata nel corso dell’evento “Design and Performance in Motion—Shaping Two-Wheel Aerodynamics” che si è tenuto presso il quartiere generale di Pininfarina a Torino, nel corso delle celebrazioni per il 95º anniversario del brand.
Il condotto è stato creato come componente strutturale, realizzato in materiali compositi, con la funzione di struttura principale del telaio. C’è anche “un piccolo motore a combustione interna a induzione forzata collegato a una fonte di energia elettrica”. Lungo il suo asse principale c’è una sorta di tunnel ricavato nella struttura in fibra in carbonio, un condotto pensato per far confluire buona parte del flusso d’aria all’interno della moto. Questa idea è stata battezzata V-Air. La struttura include un’estensione di strada mobile e permette di modificare a distanza l’assetto. Soluzioni top che verranno sviluppate nei prossimi anni.