Sorprende la dichiarazione su Pecco Bagnaia, con l’italiano che ora sa bene qual è il suo obiettivo stagionale.
Accettare il passaggio di un otto volte campione del mondo come Marc Marquez non è certamente stato facile per Pecco Bagnaia. Il campione italiano infatti è un tre volte iridato e da un giorno con l’altro si è ritrovato a dover condividere il box con un pilota che non potrà mai essere catalogato come un secondo.
Non sono di certo mancate le polemiche attorno alla chiamata di Marquez, anche perché ricordiamo come questo ha fatto sì che Jorge Martin lasciasse la Ducati da campione del mondo per andare in direzione Aprilia. Bagnaia sa bene che la tappa del Qatar sarà decisiva per capire quali sono le sue ambizioni future, con la vittoria di Austin che però ha dato morale.
In terra americana i 25 punti recuperati nella gara lunga su Marc Marquez, caduto in modo del tutto inatteso, hanno fatto sì che Pecco potesse ottenere la prima vittoria stagionale, ma ora è giunto il momento di lottare ad armi pari con lo spagnolo. Intanto arrivano anche delle dichiarazioni che sicuramente gli faranno piacere e che mettono in chiaro come l’italiano sia saldamente al centro del progetto ducatista.
Tardozzi esalta Bagnaia e Marqiez:” Come dei figli”
Davide Tardozzi, il Team Manager della Ducati, ha sempre dimostrato un grande attaccamento a Pecco Bagnaia, con quest’ultimo che ha avuto modo di parlare ai microfoni di Dazn Spagna dopo la vittoria del piemontese ad Austin. “Credo che quando i piloti vengano da noi capiscano quanto noi facciamo per loro. Ci mettiamo passione per metterli nelle condizioni di salire sul podio. Sono come dei figli”.
Una frase che, detta soprattutto dopo ciò che è accaduto ad Austin, fa capire come Bagnaia non sia stato “abbandonato” a sé stesso viste le prime vittorie di Marquez, ma l’intento era quello di farlo rendere come lo spagnolo. Non è una dichiarazione di poco conto, anzi è un chiaro segnale di come la Ducati voglia mantenere il livello altissimo.
Pecco infatti ha dimostrato di sapersi imporre a livello mondiale, con un titolo Moto2 e due MotoGP, diventando l’unico pilota, con Rossi e Marquez, a vincere due titoli consecutivi. Stiamo parlando di un grandissimo della propria epoca e la Ducati fa benissimo a goderselo e coccolarlo.