Franco Morbidelli ha primeggiato nelle pre-qualifiche del Gran Premio del Qatar, ed ha voluto dare il merito al mentore Valentino Rossi.
Siamo a ridosso delle qualifiche del Gran Premio del Qatar, quarto atto stagionale per la MotoGP in salsa 2025. Il venerdì si è concluso con Franco Morbidelli davanti a tutti, dopo aver girato in 1’50”830 nel turno delle pre-qualifiche. Nella notte di Lusail, il rider del Pertamina Enduro VR46 Team è riuscito a condurre la sua Ducati Desmosedici GP24 in testa al gruppo proprio sotto la bandiera a scacchi, beffando le GP25 ufficiali di Pecco Bagnaia e di Marc Marquez. Il rider di Chivasso è staccato di 145 millesimi, mentre lo spagnolo si è ritrovato a 167 millesimi dal battistrada.
Si è trattato di un turno serale carico di sorprese, anche perché in quello del pomeriggio Marquez aveva fatto un’enorme differenza, staccando tutti di oltre mezzo secondo. Il team di Valentino Rossi si è confermato al top anche con Fabio Di Giannantonio, quarto ma a ben tre decimi da Morbidelli. Il rider capitolino ha ringraziato il pilota di Tavullia per i consigli da lui forniti dopo la prima sessione di prove libere, che hanno dato i risultati sperati. E “Morbido” ha tutte le carte in regola per continuare a far bene.
Morbidelli, parole d’oro per Valentino Rossi
Dopo aver stampato il miglior tempo, Franco Morbidelli ha voluto omaggiare Valentino Rossi, presente a Lusail per seguire il lavoro del suo team e dei suoi piloti: “Sono molto contento di aver cominciato il fine settimana in questa maniera, con Valentino Rossi che è presente qui. Una partenza di questo tipo è senza dubbio figlia della sua presenza. Abbiamo parlato tanto subito dopo le prime prove libere ed appena prima delle pre-qualifiche. Abbiamo parlato delle traiettorie, di come affrontare il turno ed alcuni curve, la sua energia mi è di grande aiuto, così come per la squadra ed anche per gli altri piloti, per me in particolare“.
Morbidelli ha poi aggiunto: “Per quanto mi riguarda, i suoi consigli sono oro e da parte mia cerco sempre di metterli in pratica. Ovviamente, non posso dire quali siano i consigli che mi ha dato, ma sono stati preziosi. Ho fatto due bei time attack, il primo giro del secondo l’ho dovuto abortire perché ho trovato la bandiera gialla, ma stavo andando già molto forte. Nel secondo sono riuscito a migliorare ancora, è stata una giornata pulita con un finale di sessione pulito“.