Honda coglie tutti di sorpresa: la rivelazione che fa paura a Ducati

La Honda ha fatto dei decisi passi in avanti in questo inizio di 2025, e Romano Albesiano riconosce la bontà del lavoro svolto.

La MotoGP continua a vivere del dominio di casa Ducati, la quale si è rivelata chiaramente superiore ad una concorrenza tutto sommato deludente, che facilita il lavoro alla casa di Borgo Panigale. La più grande delusione è senz’altro l’Aprilia, sempre lontana dai primi se non in occasione della super prestazione di Ai Ogura nel primo round in Thailandia. Yamaha KTM non sono cresciuto quanto speravano, mentre la Honda, e ciò va sottolineato, ha mostrato dei progressi inattesi e soddisfacenti.

Honda crescita netta
Honda con Joan Mir in azione (LaPresse) – Bicizen.it

Certo, per essere la casa più vincente nella storia della MotoGP è ancora troppo poco, ma va dato atto alla RC213V di aver fatto dei notevoli passi in avanti, che permettono ai piloti di battagliare frequentemente per la top ten. Rispetto al 2024 è un miglioramento evidente, ma l’obiettivo è quello di confermare questa progressione anche nelle prossime gare. Il miglior piazzamento sin qui è il sesto posto ottenuto da Johann Zarco in Argentina, ma anche Luca Marini è stato bravo ad Austin ad ottenere il miglior posizionamento da quando corre in Honda, giungendo ottavo.

Honda, il commento di Romano Albesiano sulle prime gare

La direzione tecnica della Honda è passata, da qualche mese a questa parte, nelle mani dell’ex Aprilia Romano Albesiano, che sta guidando la risalita del colosso giapponese in MotoGP. In un’intervista riportata dal sito web “Todocircuito.com“, Albesiano ha sottolineato i progressi fatti dalla RC213V: “Fondamentalmente, si tratta di una buona moto, che ha pochi punti deboli. Ora stiamo migliorando la nostra messa a punto per ottenere il massimo dal pacchetto. Mi trovo molto bene qui, è un contesto ben diverso dall’Aprilia, dobbiamo interagire con un centro di sviluppo che si trova dall’altra parte del mondo“.

Johann Zarco parla Albesiano
Johann Zarco in azione (LaPresse) – Bicizen.it

Albesiano ha dunque ricordato come sia abbastanza complesso coordinare le attività tra la pista ed il Giappone, uno dei problemi più importanti che le case nipponiche Honda e Yamaha hanno maggiormente pagato in questi anni: “Parlando della moto, il nostro problema principale è il motore, perché i piloti sarebbero molto più agevolati nelle varie fasi di gara se avessimo più velocità massima“. In ogni caso, il team di tecnici diretto da Albesiano sta palesando importanti passi in avanti, anche se per raggiungere la Ducati, ma questo è ben ovvio, serviranno altri step in futuro.

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