Jorge Martin è stato costretto a saltare l’inizio dell’anno, ma il recupero procede spedito e ci sono buone possibilità di vederlo a Lusail.
La MotoGP vive anche nel 2025 di una superiorità totale da parte della Ducati, che con Marc Marquez sembra avere già in tasca il titolo mondiale. Purtroppo, appare già fuori dai giochi l’Aprilia, con una RS-GP non competitiva, e che sta pagando enormemente l’assenza di Jorge Martin. L’avvio stagionale di Marco Bezzecchi è stato da incubo, ed il week-end di Austin ha deluso le aspettative, visto che su questa pista, Maverick Vinales domino sia la Sprint Race che la gara domenicale nel 2024 in sella alla moto della casa di Noale.

Come è facile immaginare, Martin ha perso tanto terreno, avendo testato la RS-GP solamente a novembre a Barcellona, prima dell’infortunio di Sepang a febbraio che lo ha costretto a stare a lungo lontano dalle piste. Nelle ultime ore, Jorge ha dichiarato che potrebbe rientrare in Qatar, sul tracciato di Lusail, dove si correrà tra due settimane. Tuttavia, il campione del mondo ha chiarito che non intende correre rischi, ed in caso di problemi fisici, potrebbe rimandare il proprio rientro.
Martin, speranze di tornare in pista già in Qatar
In alcune dichiarazioni riportate dal sito web “MotoSan“, Jorge Martin ha fatto capire che l’obiettivo è quello di tornare in pista a Lusail fra un paio di settimane. Ecco le sue parole: “Non sono al 100%, ma mi sto riprendendo bene, più velocemente del previsto. Mi piacerebbe correre subito, ma è complicato, ma tutto ciò significa che il ritorno si sta avvicinando. Non salirò sulla moto fino a quando non sarà il momento giusto, non voglio ripetere il mio errore. Aspetterò il Qatar, non so come starò fisicamente, di certo non al 100%, ma ci proverò. Ho perso tanti chilometri a causa dell’infortunio, devo essere realista. Occorre che io mi concentri su me stesso più che sugli altri“.

Riguardo all’Aprilia, Martin ha affermato: “Provo sempre ad essere in contatto con la mia squadra, con Fabiano, Daniele e Massimo. Quando guardo le gare, cerco di analizzare se la moto funziona bene e come si comporta nella fase di accelerazione. Seguirò da vicino l’Aprilia, perché la moto che userò. Il potenziale pare essere ben più alto rispetto allo scorso anno, in Argentina non sono stati fortunati, ma in Thailandia sono stati impressionanti. Spero di poter contribuire con la mia esperienza al progetto“.