Il pilota Ducati sbrocca dopo la gara: l’accusa al collega è pesantissima

Toni accesi dopo la fine della gara di Superbike da parte di un pilota Ducati, che non ha di certo preso bene quanto avvenuto.

La Ducati domina la scena in MotoGP, ma in Superbike le cose sono meno facili, già a partire dallo scorso anno. Dopo la dittatura di Alvaro Bautista nel biennio 2022-2023, le concessioni alla BMW ed il talento cristallino di Toprak Razgatlioglu hanno cambiato lo scenario lo scorso anno, con il turco che ha vinto il suo secondo titolo consecutivo. La stagione 2025 si era nuovamente aperta nel segno della casa di Borgo Panigale a Phillip Island, con il nostro Nicolò Bulega al top in tutte e tre le gare del week-end.

Ducati pilota furioso
Ducati con Alvaro Bautista furioso (ANSA) – Bicizen.it

Sino a questo momento, la musica è cambiata a Portiamo, dove Razgatlioglu ha trionfato sia in Gara 1 che nella Superpole Race, dominando la scena in sella alla sua BMW. Bulega ha chiuso secondo in entrambi i casi, con Bautista fuori al sabato e terzo nella mattinata di domenica, impossibilitato a dare il meglio a causa delle pesanti limitazioni regolamentari che gli sono state imposte. Il due volte campione del mondo, dopo quanto accaduto in Gara 1, non si è risparmiato delle pesanti dichiarazioni.

Superbike, Alvaro Bautista ci va giù pesantissimo

Gara 1, per Alvaro Bautista, è durata poche centinaia di metri in quel di Portiamo, a seguito di un incidente la cui dinamica non è stata chiarita al meglio dalle immagini. Per quanto si è appreso, il due volte campione del mondo si è toccato con Scott Redding, rider del team MGM Bonovo, che gareggia con la Ducati a propria volta. Dunque, quello che c’è stato tra i due è stato un contatto tutto in casa, e per lo spagnolo si tratta di una grande occasione che è andata perduta.

Alvaro Bautista attacco a Redding
Alvaro Bautista in azione (ANSA) – Bicizen.it

Bautista non ha nascosto la propria delusione, mandando una frecciata non da poco allo stesso Redding: “Dal mio punto di vista, c’è veramente poco da dire. Purtroppo, sono stato costretto a partire dalla terza fila, ma devo comunque affermare che su questa pista ho sempre fatto molta fatica in qualifica. Ero però convinto di fare una buona gara perché il passo mi sembrava competitivo. Tuttavia, ci sono dei piloti in griglia senza cervello, che pensano di poter risolvere la propria gara nei primi giri, e questo li porta ad essere troppo aggressivi sin dalle prime curve. Spero di potermi rifare in Gara 2 senza strani contatti o altri tipi di problemi“.

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