Persino il più forte pilota dell’era recente della MotoGP può essere attaccabile. Alex Marquez si è sbilanciato su una verità su suo fratello.
Alex Marquez è diventato il primo rivale alla corona iridata di Marc. Tutti si aspettavano una sfida tra il numero 93 e il bicampione della Ducati, Pecco Bagnaia, ma i pronostici sono stati disattesi. Dopo l’esperienza in Gresini Racing, Marc è arrivato prontissimo all’appuntamento con la gloria nel team factory della Casa di Borgo Panigale. Sin dai test prestagionali è risultato chiaro che avesse una marcia in più rispetto all’italiano.

Bagnaia, per ora, non ha trovato il feeling giusto sulla nuova Desmosedici. Sta prendendo in considerazione l’ipotesi di continuare a correre con la moto dello scorso anno. Al contrario, Marc non sembra essere battibile sulla Rossa. Nelle prime due uscite stagionali ha raccolto il massimo dei punti. L’unico che è riuscito a mettere le gomme, nelle SR e nei GP, davanti a Marc è stato suo fratello Alex. I due si conoscono a memoria e la vicinanza prestazionale tra la GP24 e la nuova Desmosedici ha reso possibile un duello tra fratelli. Alex è arrivato secondo in tutte le corse, sin qui, disputate. Bagnaia, invece, è già attardato in classifica, essendo giunto terzo nel GP della Thailandia e quarto nel round argentino.
L’ammissione di Alex Marquez su Marc
In una intervista riportata da Motosan.es, l’alfiere del team Gresini Racing ha annunciato: “Mi piace che i riflettori siano puntati su Marc e che abbia la pressione di andare a vincere qui, perché ha vinto molte volte. Abbiamo i tuoi dati, quindi dobbiamo estrarre il potenziale, analizzare tutto. E so già quali sono le cose che risulteranno super veloci e dobbiamo concentrarci su quelle. E a parte questo, come ho detto, cercheremo di concentrarci sul nostro box, su noi stessi, e poi cercheremo di vedere dove siamo nello sprint e dove siamo nella gara per ottenere il massimo dei punti“.

Il più giovane dei fratelli Marquez ha anche scherzato sul suo rapporto competitivo con Marc, sottolineando come tra loro ci sia sempre stata una “guerra psicologica”. Alex ha aggiunto: “La guerra psicologica con un fratello o una sorella inizia fin dal momento della nascita. Questa è la grande verità. Il sano risentimento è una guerra psicologica. Alla fine, come ha detto Marc, tutti daranno il massimo, sia nel box che in pista. E la cosa migliore che puoi fare nella guerra psicologica è parlare in pista. Marc ha un punto debole, perché ne ha solo uno, ma non lo dirò“. Pecco può solo augurarsi che Marc lo manifesti a stretto giro, altrimenti un altro mondiale rischia di sfuggirgli dalle mani.