Marc Marquez arriva ad Austin da leader del campionato e da grande favorito. L’alfiere di casa Ducati ha comunque una preoccupazione.
Terzo atto stagionale per la MotoGP in quel di Austin, dove oggi andranno in scena le prove libere e le pre-qualifiche. Marc Marquez si presenta con 16 punti di vantaggio sul fratello Alex e 31 su Pecco Bagnaia, il quale, dopo tante voci, ha deciso di restare in sella alla Ducati Desmosedici GP25, senza retrocedere alla GP24. Il tre volte campione del mondo non ha mai vinto da questa parti, al cospetto di un Marc che è stato sceriffo del Texas in ben sette occasioni. Tutti si attendono che il nativo di Cervera possa banchettare, ma ad Austin i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo.

Lo scorso anno, Marquez era al comando delle operazioni quando una scivolata lo ha costretto al ritiro, stesso destino che gli capitò nel 2019, nell’anno in cui era letteralmente imbattibile in sella alla Honda. Tutto ciò rende bene l’idea di quanto sia fondamentale mantenere la tensione alta, ed uno come il #93 sa benissimo che sottovalutare ogni situazione sarebbe l’errore peggiore da commettere. Durante la conferenza stampa che si è tenuta nel paddock, Marc ha ricordato proprio la scivolata che avvenne sei anni fa, ed ha scelto di mantenere un profilo basso.
Marquez, ecco cosa lo preoccupa in vista di Austin
Nel corso della conferenza stampa del giovedì di Austin ,Marc Marquez è andato molto cauto con gli ottimismi: “Abbiamo iniziato la stagione nel migliore dei modi, in ogni sessione di prova sento la moto sempre meglio, sto bene con il team con cui il legame continua a migliorare. Tuttavia, nella mia miglior stagione, il 2019, qui ho sbagliato e sono caduto, devo restare concentrato. Dopo le prime gare le aspettative tendono sempre a salire, ed i risultati non hanno calmato le attese dell’ambiente per questa gara. Io però preferisco pensare in negativo per evitare i problemi e l’eccesso di fiducia“.

Marquez è stato poi interpellato sui rivali principali che dovrà fronteggiare nel corso del week-end texano: “Credo che mio fratello Alex andrà sicuramente forte, ma mi aspetto che anche Bagnaia sia competitivo. Vediamo anche ciò che faranno Morbidelli, Di Giannantonio ed Acosta“. Il leader del mondiale, dunque, non ha voluto sbilanciarsi troppo, anche se è inevitabile che parta con i galloni di grande favorito per questo appuntamento.