Nuova tegola per Pecco Bagnaia, con il tre volte campione del mondo che non potrà farlo contro Marc Marquez.
Passare dall’essere il grande idolo delle folle, l’uomo che per qualcuno era il “Verstappen della MotoGP”, come disse Quartararo nel 2023, a diventare un “secondo pilota” è davvero molto difficile. Il ruolo di comprimario non si addice a Bagnaia, ma i numeri di questo inizio di stagione sono davvero impietosi nel confronto con Marquez.
Si sapeva che l’arrivo a Borgo Panigale di Marc avrebbe cambiato le carte in tavola, con un otto volte campione del mondo che non farà mai da secondo a nessuno. In particolar modo se quel qualcuno continua a dimostrare gara dopo gara di essere il migliore di tutti, con il suo impatto con la casa ufficiale che è stato pazzesco.
Bagnaia si lecca le ferite dopo due gare, con Alex Marquez in Gresini che gli è sempre stato davanti e con il terzo posto in classifica che non fa sorridere. Si sa che quando il leone è ferito sono tanti coloro che se ne approfittano e dunque giungono ormai da tutte le parti pesanti accuse, con una delle ultime che previene direttamente da Neil Hodgson, ex pilota Superbike.
“Bagnaia copiava Martin”: accusa in diretta TV
Intervistata su TNT, ha parlato Neil Hodgson di quella che è attualmente la situazione in casa Ducati e ha fatto emergere alcuni particolari che erano noti di fatto solo nel box. Tra le principali accuse nei confronti di Pecco vi era il fatto di prendere troppo come punto di riferimento Jorge Martin.
“Martin si è sempre lamentato del fatto che Bagnaia lo copiasse, soprattutto per quanto riguarda gli assetti. Con Marquez però questo non lo può fare, dato che il suo compagno non si può copiare”. Delle accuse, quelle di Hodgson, che meriterebbe un commento diretto da parte dei diretti interessati, soprattutto da parte di Jorge Martin.
Lo spagnolo infatti dovrebbe confermare o meno il fatto di aver detto determinate frasi nel box contro Bagnaia. Pecco sicuramente deve fare i conti con una situazione attualmente molto complicata soprattutto da un punto di vista mentale. Il fatto di non essere vicino a Marquez in pista non lo aiuta di certo e ora ci sono anche queste voci maligne che minano ancora di più la sua serenità e ad Austin ci sarà una nuova tappa poco favorevole per lui.