La Casa di Borgo Panigale sta dominando con Marc Marquez il campionato 2025. Bagnaia, invece, sta faticando a tenere il ritmo dello spagnolo.
La Rossa sta facendo l’ennesima stagione da record in MotoGP. Il protagonista, nel 2025, non è Pecco Bagnaia, ma l’ultimo arrivato. Marc Marquez, infatti, ha trovato subito un feeling spettacolare sulla nuova Desmosedici nel box del Team Factory. Al contrario, il torinese, vorrebbe passare alla moto dello scorso anno, su cui ha vinto 11 GP perché non ha trovato il feeling ideale.
Bagnaia ha avuto il miglior start da quando corre in MotoGP, ma il numero 93 ha vinto due SR e due GP, non lasciando nemmeno un punto per strada. Al secondo posto si è sempre classificato suo fratello Alex, nel team Gresini Racing, nuovamente protagonista come aveva dimostrato nelle categorie minori. Pecco, sul tracciato di Termas De Rio Hondo, ha concluso quarto, alle spalle anche di Franco Morbidelli del team VR46. Un risultato piuttosto deludente che ha fatto sorgere diversi dubbi ai fan della Ducati.
L’ammissione di Tardozzi su Bagnaia
Marc Marquez è stato un affare ed è il favorito assoluto ad Austin. E’ uno dei suoi tracciati preferiti. Il team manager della Ducati è molto soddisfatto dello start stagionale dello spagnolo. “La Ducati ha fatto un lavoro fantastico perché [abbiamo terminato] primo, secondo, terzo, quarto e quinto. Marc ha fatto una gara fantastica, così come Alex. Ma sì, abbiamo altri tre piloti Ducati lì, e questo ci rende molto orgogliosi del supporto che diamo al team satellite“, ha ammesso il manager.
Tardozzi ha ancora fiducia in Bagnaia. “Ho parlato con Pecco, e ha avuto un piccolo problema con la moto che non gli ha dato il giusto feeling nella curva a sinistra. Ma comunque, ci fidiamo di lui e lo aspettiamo. In una o due gare ancora, sono sicuro che tornerà”, ha assicurato Tardozzi dopo la tappa in Argentina.
Il problema per il torinese è che Marquez rischia di dominare anche in Texas. Tardozzi ne è consapevole e si aspetta che Bagnaia inizi a emergere nel corso del campionato, come ha sempre fatto nelle stagioni precedenti dove si è laureato campione del mondo o ha lottato per la corona iridata. “Sappiamo che il COTA è un po’ un parco giochi per Marc Marquez. Ma alla fine, in Qatar, speriamo che Pecco sarà lì a combattere con lui per la vittoria“, ha chiosato Tardozzi.