La situazione in Ducati rischia di farsi sempre più bollente, con Dall’Igna che consiglia Bagnaia per il futuro.
Quando si deve gestire un box con due grandi piloti, non è di certo mai semplice riuscire ad accontentare tutti. Per quanto la MotoGP sia un gioco di squadra, alla fine il titolo mondiale più importante lo porta a casa solo un pilota, con Bagnaia che per anni ha dimostrato di poter meritare il primo posto.
Nessuno nella storia della Ducati era mai riuscito a vincere per due anni consecutivamente e con i trionfi del 2022 e del 2023 rimane il più vincente di sempre in MotoGP con la casa emiliana. Numeri che lo portano a essere molto amato dai tifosi, anche se non mancano di detrattori che lo vedono dietro nelle gerarchie rispetto a Marquez.
Vedendo le prime due gare dell’anno è inevitabile pensare che lo spagnolo sarà prossimo a un dominio senza colpo ferire. A parlare però di come ci si deve comportare in pista e nel box ci pensa Gigi Dall’Igna, con il Team manager che mette in evidenza come la situazione per Bagnaia si è fatta decisamente complicata.
Al termine di ogni GP è ormai consuetudine per Dall’Igna spiegare il proprio punto di vista del GP che si è appena concluso, con Marquez che è portato su di un piedistallo. Il Team Manager evidenzia come la sua presenza dia tranquillità a tutta la scuderia, con la sua classe che sembra davvero non avere eguali in MotoGP.
Non manca però anche un’analisi su Bagnaia, con Dall’Igna che cerca di spronare il piemontese, spiegando come la Ducati stia cercando in tutti i modi di metterlo nelle migliori condizioni. “Non sarò soddisfatto finché non lo avremo messo nelle condizioni di poter mostrare tutto il suo potenziale. Stiamo lavorando incessantemente su questo. Pecco non può e non deve faticare così tanto per un terzo posto, per di più senza ottenerlo”.
Da un lato dunque si evince come Dall’Igna abbia voglia di puntare ancora moltissimo su Bagnaia e sottolinea il grande lavoro che serve in Ducati, dall’altro però diventa necessario che Pecco compia un salto di qualità. La presenza di Marquez dà infatti grande tranquillità per i risultati alla casa emiliana, ma non è di certo il massimo per un Bagnaia che ora deve fare i conti con una stagione che è iniziata nel peggiore dei modi.
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