Il prezzo di benzina e gasolio è ormai da tempo in costante aumento, ma ora il Governo viene incontro agli italiani.
In questi anni si sta cercando in tutti i modi di rinnovare quanto più possibile la mobilità, ma per farlo diventa necessario creare delle infrastrutture in grado di garantire la transizione ecologica. I punti di ricarica devono indubbiamente aumentare rispetto a quelli attuali e inoltre si deve arrivare in una situazione dove i costi possano essere più contenuti per la vendita delle auto elettriche.

Inoltre non ci si deve dimenticare come il costo del carburante in questi anni stia rappresentando un enorme problema e limite per gran parte degli italiani che devono fare i conti così con delle spese sempre più elevate. Ecco allora come mai sono sempre belle le notizie nelle quali si può ammirare un calo dei prezzi medi.
Da questo punto di vista si può dire che il Governo sia riuscito a metterci lo zampino e abbia contribuito così al miglioramento della condizione generale. Questo è stato un punto sul quale si era battuto molto il centrodestra a inizio campagna elettorale, con una serie di novità che indubbiamente hanno aiutato.
Calo di benzina e diesel: ecco perché
Secondo quanto riporta il MIMIT, aggiornato alle 8 del 9 marzo, si può notare come il prezzo della benzina in Italia sia diminuito, passando così da 1,807 Euro al litro a 1,798 Euro al litro. Bene anche il gasolio, con questi che vede una riduzione superiore al centesimo, con il prezzo che dunque passa da 1,714 a 1,703 Euro al litro come valore medio.

Naturalmente si sta parlando di prezzi legati al servizio self service, considerando come questo permetta di abbattere e non di poco il prezzo del carburante. Inoltre il costo della benzina inizia a calare anche perché si sta andando verso il riallineamento delle accise, come sta chiedendo da tempo l’UE, il che porterà il valore di esse in totale parità da qui al 2030, con benzina e gasolio che non avranno più distinzioni.
Si tratta di un’azione che rientra nel PNRR, il tutto concordato dunque con l’UE. Il Governo dunque sta attuando un piano che cerca di indirizzare il carburante verso un prezzo che possa essere quanto più univoco possibile, con il rapporto sulle accise che è uno degli aspetti principali da tenere in considerazione, il che è un grande aiuto per chi usa le auto termiche.