Hamilton commenta il flop di Melbourne: spiegato il motivo della disfatta

Lewis Hamilton non è andato oltre il decimo posto al GP d’Australia, al volante di una Ferrari mai performante. Ecco le sue parole.

Tutti si aspettavano una Ferrari al vertice, in grado di contendere alla McLaren ed a Max Verstappen la vittoria e le prime posizioni. Il risultato? Charles Leclerc è giunto ottavo con Lewis Hamilton solo decimo, anche a causa del disastro strategico perpetrato nel finale, che è stato concordato tra piloti ed ingegneri sperando in una diminuzione della pioggia, in modo da strappare un podio chiudendo la corsa con le slick. La Scuderia modenese ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare, ma la cosa più grave non è di certo questa.

Hamilton grande delusione
Hamilton in conferenza stampa (ANSA) – Bicizen.it

La SF-25, che già nei test aveva dato dei risultati non troppo incoraggianti, è un vero e proprio flop, e sul bagnato pagava qualcosa come due secondi al giro all’inattaccabile McLaren, dominatrice con Lando Norris. Al momento, la Ferrari è la quarta forza e lo è anche per distacco, un disastro completo sotto tutti i punti di vista. Hamilton è stato anche scavalcato all’ultimo giro da Oscar Piastri, che ha dimostrato tutta la superiorità della MCL39. Il sette volte iridato ha provato a spiegare dopo la gara i motivi di quanto accaduto in pista.

Hamilton, grande delusione alla fine della gara

Intervistato ai microfoni di “SKY Sport F1“, Lewis Hamilton non ha nascosto la propria delusione. Ecco le dichiarazioni del sette volte campione del mondo: “Per me è stata una delle gare più difficili, essere in quelle condizioni per la prima volta su questa macchina e con questa power unit, con tutte le nuove funzioni dello sterzo e le nuove comunicazioni con gli ingegneri, è stata una sfida enorme devo dire. Credo sia un peccato, speravo in qualcosa di più quest’oggi, ho tenuto duro finché potevo“.

Lewis Hamilton flop totale
Lewis Hamilton in azione a Melbourne (ANSA) – Bicizen.it

Hamilton si è trovato anche in testa per poche centinaia di metri, ma poi il diluvio ha rovinato il tentativo di non cambiare le gomme e di provare il colpaccio: “Ad un certo punto ci siamo trovati in una posizione che ci poteva permettere di lottare per il podio stando fuori, ma dopo è arrivata ancora più pioggia e tutto è peggiorato. Se abbiamo avuto prestazioni peggiori rispetto a quello che ci aspettavamo? Non abbiamo portato la macchina nella giusta finestra di utilizzo, non penso che siamo così lontani, non siamo riusciti ad esprimere il nostro meglio“.

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