L’otto volte iridato, Marc Marquez, ha ricominciato a sorridere, dopo il trionfo in Ducati, dopo anni molto difficili.
Marc Marquez ha vissuto stagioni molto complesse in sella alla Honda dopo aver fatto la storia del brand dell’Ala dorata. Il fenomeno spagnolo sembrava, oramai, pronto a battere qualsiasi record in MotoGP, ma l’infortunio di Jerez de la Frontera del 2020 lo ha, letteralmente, portato in una stanza di ospedale per settimane che poi sono diventati mesi di fisioterapia sino a nuove operazioni chirurgiche per rimettere apposto la spalla destra.

Dopo 4 sofferti interventi all’omeo, il nativo di Cervera è tornato in piena forma fisica e dopo un anno di apprendistato in sella alla Desmosedici del team Gresini Racing, è stato promosso da Dall’Igna e company sulla Rossa. Una scelta che, a giudicare dai primi risultati, non porterà a particolari ripensamenti su Martin e Bastianini. La Casa di Borgo Panigale aveva ampia scelta sul pilota che avrebbe affiancato Pecco Bagnaia e, alla fine, è stato selezionato il numero 93.
La critica ha subito parlato di scelta di marketing, ma alla base dei successi del Cabroncito c’è un enorme talento. Il suo curriculum è tra i migliori di sempre in top class e il binomio con la Rossa sembra essere perfetto. Marc Marquez ha approcciato con la marcia giusta il campionato 2025, conquistando subito la SR e il GP in Thailandia.
MotoGP, l’ammissione di Marc Marquez
In una intervista rilasciata a Estrella Galicia 0,0, Marquez ha risposto a una serie di domande che svelano il suo approccio alle corse. In sella alla moto migliore del lotto il suo obiettivo principale è quello di non fare sbagli che potrebbero risultare fatali. “Oggi penso a non commettere errori, 10 anni fa pensavo solo a vincere o a provarci“, ha spiegato il 32enne.

Per Marc Marquez sono due i momenti chiave che hanno segnato la sua carriera: il debutto in MotoGP e l’addio alla Repsol Honda. “Il mio debutto in MotoGP è stato un grande cambiamento, e poi lasciare la squadra della mia vita, che era la Repsol Honda”, ha confessato il catalano. La sua energia è palpabile e sta coinvolgendo anche il box della squadra ufficiale della Ducati. “La passione, il desiderio, le farfalle nello stomaco non sono cambiate. Ho ancora le stesse ogni domenica“, ha affermato l’ex pilota della Honda.