Vi sono delle special edition della Piaggio che possono arrivare a costare un occhio della fronte. Non crederete al prezzo di questo modello.
Nei suoi 75 anni di inarrestabili successi, lo scooter italiano più amato del mondo ha ottenuto molti riconoscimenti e i suoi modelli più classici sono contesi da case di design, gallerie e musei. Partiamo subito dalla vetta suprema, il tempio dell’arte moderna, il MoMA (Museum of Modern Art) di New York in cui la Vespa modello GS150, progettata da Corradino D’Ascanio nel 1955, ha il suo posto d’onore nell’esposizione permanente.

Le linee morbide, la scocca sinuosa, le curve che l’hanno resa unica e riconoscibile sono gli elementi che più hanno contribuito a creare il mito di Vespa, una scelta di design che unisce azzardo, coraggio e fascino. Per gli appassionati più esigenti il brand italiano ha creato Lunar Collection, ispirata dal calendario cinese. L’anno scorso, nell’anno del Drago, era stata la volta della Vespa 946 Dragon, ora siamo entrati nell’anno del Serpente e il Gruppo Piaggio ha creato questa Vespa 946 Snake. Ne verranno prodotti solo 888 esemplari. La 946 è sempre stata una Vespa “speciale” con un prezzo di listino che parte da 12.000 euro!
Vespa da record
Tecnicamente nessuna rivoluzione, le forme sono quelle all’avanguardia della Vespa 946: Il motore, disponibile sia nella cilindrata di 125 cm³ che in quella di 155, è uno dei cavalli di battaglia della Piaggio, solido ed affidabile. Monocilindrico a quattro tempi con distribuzione a tre valvole ed alimentazione a iniezione elettronica, raffreddato ad aria. La scocca in acciaio che funge sia da telaio che da carrozzeria, con sospensione anteriore monobraccio a ruota trascinata e sospensione posteriore che impiega il gruppo motore-trasmissione come braccio oscillante, controllato da un ammortizzatore idraulico regolabile nel precarico. Date una occhiata alla versione XXL a tre ruote.

La frenata è assicurata da due dischi di 220 mm Ø, uno all’anteriore e l’altro al posteriore, controllati da ABS a doppio canale con sistema ASR. Le ruote come da tradizione sono di 12”, per garantire una maggiore maneggevolezza, con pneumatici 120/70 davanti e 130/70 dietro. Il tutto racchiuso in uno scudo stretto e filante con vistose feritoie per il passaggio dell’aria, la sella a sbalzo. Vespa è arte in movimento, in questa versione dalla sella pitonata e particolari che richiamano un serpente, sinonimo di tempo libero, spensieratezza e creatività. Vespa è anche moda, infatti, è stata creata una linea di abbigliamento ispirata a questa special edition che troverà una commercializzazione, presto, in diversi punti vendita nel mondo.