Elogio da brividi per Valentino Rossi: la confessione del pilota sconvolge la MotoGP

Valentino Rossi ha reso felici tantissimi piloti che sono arrivati a competere nelle zone alte della classifica della MotoGP.

Oltre a essere stato uno straordinario interprete delle due ruote, Valentino Rossi ha fatto la differenza anche nel ruolo di team manager. Ha creato una super Academy che ha portato ai piani alti campioni come Bagnaia e Morbidelli. Dopo il passaggio di Luca Marini in Honda HRC e di Marco Bezzecchi all’Aprilia, il Dottore ha deciso di garantire la Desmosedici ufficiale a Fabio Di Giannantonio e ha riportato all’ovile Morbidelli dopo le esperienze in Yamaha e in Ducati Pramac.

Elogio da brividi per Valentino Rossi
Elogio spettacolare per Valentino Rossi (Ansa) Bicizen.it

In questa annata il nove volte iridato sta osservando le azioni in pista dei suoi alfieri, dispensando consigli. Fabio ha subito un infortunio durante i test in Malesia ma è riuscito a recuperare in vista della prima corsa stagionale in Thailandia. Diggia è arrivato decimo ma sta ritrovando la perfetta forma fisica. Morbidelli ha iniziato la stagione bene con un quarto posto.

La confessione di Fabio Di Giannantonio

Nelle ultime due stagioni, Fabio Di Giannantonio ha fatto parte del team VR46. “Quando vinci, sei il migliore al mondo in quella gara. Penso che per tutti sia quella sensazione di trionfo. Vinci, ti godi il pomeriggio e la sera, ma il lunedì inizi a dire: ‘Bene, lavoriamo sodo di nuovo per ritrovare quella sensazione.’ È un momento molto breve, dolce e intenso“. Il pilota romano ha provato quella sensazione in top class in una sola circostanza, in Qatar nel 2023.

La confessione di Fabio Di Giannantonio
L’ammissione di Fabio Di Giannantonio su Valentino Rossi (Ansa) Bicizen.it

Di Giannantonio ha speso belle parole anche per Valentino Rossi nel corso dell’intervista con Crash.net: “Diciamo che è un insegnante naturale. Perché quando passi del tempo con lui, ti insegna in modo normale moltissime cose. Anche della vita. È ottimo. Mi ha già insegnato alcune cose l’anno scorso sulla moto, su come guidarla, sulla strategia. Se quest’anno ce ne saranno di più, avrò ancora più opportunità di imparare. Quindi sarei felice di averlo sempre con noi. Sarebbe una grande spinta e una motivazione in più per tutti“.

Penso che abbiano sviluppato la moto in modo tale che non sia la più forte sotto un singolo aspetto, ma sia la più completa per qualsiasi situazione, qualsiasi condizione. Ci sono stati periodi in cui la moto era più veloce sul rettilineo. In altri casi la situazione era migliore in caso di frenata brusca. Ci sono stati anche periodi in cui ha gestito le gomme meglio degli altri. Ma, normalmente, è la moto con il 98% di prestazioni migliori in tutti gli aspetti della griglia“, ha affermato il pilota romano.

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