Elkann ha venduto Ferrari, decisione choc: terremoto nel settore

Innovazioni pazzesche da parte di John Elkann, con il Presidente di Stellantis che ha preso una pazza decisone sulla Ferrari.

Il mondo delle auto sta attraversando un periodo sicuramente complicato e per nulla facile, ma è bene specificare come ci siano comunque dei colossi in grado di imporsi. La Ferrari è sicuramente una di queste anche perché rappresenta il non plus ultra per quanto riguarda le quattro ruote.

John Elkann
John Elkann, tutti senza parole (Ansa – bicizen.it)

Lo sa molto bene anche John Elkann, con il Presidente di Stellantis che è anche a capo della Ferrari. La casa di Maranello è parte integrante del holding Exor, il Gruppo della famiglia Agnelli che dà modo di gestire una serie di grandi aziende in ogni ambito, non limitandosi dunque solo a quello automobilistico.

Elkann intanto pensa sempre di più a come ampliare i propri orizzonti, tanto è vero che Exor punta a creare una rete di startup in grado di migliorare le competenze della holding. Per acquistare diventa però necessario anche vendere, motivo per il quale si è deciso di rinunciare a delle quote della Ferrari, con la notizia che giunge come un fulmine a ciel sereno.

Exor vende quote Ferrari: come cambia il mercato?

Alla fine, in un modo del tutto inatteso, Exor ha deciso di vendere il 4% delle quote azionarie che aveva in possesso della Ferrari, passando così da un totale del 24,84% a un 20,8%. In questo modo cambia anche il peso decisionale di Exor, che passa così dal 36 al 30%, ma comunque rimane nella posizione di forza grazie al legame con Piero Ferrari.

Elkann Vasseur
John Elkann vende quote Ferrari (Ansa – bicizen.it)

La vendita del 4% delle quote della Ferrari ha permesso di ottenere un tesoretto di ben 3 miliardi di Euro ed è già ben chiaro il progetto di Exor. Un miliardo sarà reinvestito ancora una volta per l’acquisizione di nuove azioni, mentre i restanti due miliardi saranno invece investiti in futuro per l’acquisto di nuove aziende, in modo tale da poter diversificare quanto più possibile i settori e le aziende che fanno per di Exor.

Una scelta dunque ponderata e strategica, perché non andrà solo a rinnovare la potenza di Exor, ma allo stesso tempo si cercherà di migliorarla ancora di più, senza perdere la supremazia sulla Ferrari. Una decisione che al momento ha comunque comportato un calo dell’8% in Borsa, con la notizia che è stata inattesa, ma Elkann ed Exor sanno benissimo come fare per rilanciarla rapidamente e farla crescere ancora.

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