Il progettista Luigi Dall’Igna è rimasto entusiasta del debutto di Marc Marquez in sella alla Desmosedici. Le sue parole non faranno felice Pecco Bagnaia.
In Ducati è già scoppiata la Marquez mania. Il fenomeno di Cervera ha debuttato con uno spettacolare filotto di vittorie. Dopo aver marcato la pole position al debutto sulla Rossa MM93 si è aggiudicato anche la Sprint Race e il Gran Premio. Bagnaia non ha avuto mezza chance di attaccarlo, finendo anche alle spalle di Alex Marquez.

Il torinese, psicologicamente, rischia di essere demolito dall’esperto teammate. Quando sta bene fisicamente, lo spagnolo può essere inavvicinabile dalla concorrenza. Nel corso del primo GP stagionale ha un po’ giocato con suo fratello minore ma alla fine ha vinto con ampio margine. Nelle prime 5 posizioni c’è stato un poker di Desmosedici che rende l’idea della sua forza rispetto ai diretti competitor. Oltre alle due Rosse e alla GP24 di Alex Marquez del team Gresini si è classificato al quarto posto Franco Morbidelli, all’esordio nel team VR46. L’unico a tenere, parzialmente, il passo delle Ducati è stato il rookie Ai Ogura sull’Aprilia.
L’ammissione di Dall’Igna
“Per aumentare la pressione sulla gomma anteriore ed evitare la penalità regolamentare ha dovuto lasciar passare il fratello, mettendosi subito in scia, cercando di stare il più vicino possibile alla ruota, nonostante tutti i rischi che questo comporta per la moto e per il pilota, viste le temperature elevatissime della pista thailandese, regalandoci finalmente una vittoria magica che profuma di talento puro e suprema maestria“, ha affermato Dall’Igna che ha anche baciato il numero del suo alfiere iberico.

Il progettista ha speso belle parole anche per Alex Marquez: “È la prima volta che due fratelli conquistano i primi due posti in un GP, grazie ad un Alex tenace e determinato che è riuscito ad arrivare davanti in una gara importantissima senza concedere nulla a Pecco, come nella Sprint, sognando addirittura la vittoria e posizionandosi come sicuro protagonista di questa nuova avventura. Congratulazioni“.
Bagnaia non avrà preso bene le parole del suo direttore tecnico. Sembra già nell’ombra dopo aver vinto due titoli in sella alla Rossa. “Per Pecco sono state due gare difficili, due terzi posti che considero molto importanti. Lui merita sicuramente di più, ma su una pista che non gli piace e per recuperare appieno il feeling con la moto, era molto importante accontentarsi senza rischiare di subire zeri indesiderati“, ha ricordato Dall’Igna sempre nell’intervista riportata da Motosan.es.