La MotoGP sta per prendere una decisione in grado di cambiare per sempre il calendario. Ecco qual è la gara a forte rischio in futuro.
La stagione di MotoGP targata 2025 si è ufficialmente aperta in quel di Buriram, dove si è disputato il Gran Premio della Thailandia. I pronostici sono stati pienamente rispettati dopo i test, con Marc Marquez che è stato inarrivabile sia nelle qualifiche che nella Sprint Race, per poi dominare alla domenica. Il nativo di Cervera ha così ripetuto l’impresa di Casey Stoner del GP del Qatar del 2007, quando l’australiano trionfò all’esordio assoluto nel team Ducati factory. Certo, quella Desmosedici non era al livello di quella attuale, ma poco conta.
Tutti ricorderanno che Stoner dominò poi quel campionato, diventando campione del mondo per la prima volta, e gli ingredienti per far sì che Marquez ripeta un qualcosa del genere ci sono tutti. Pecco Bagnaia dovrà reagire sin dall’Argentina, dopo aver perso nettamente il confronto anche con Alex Marquez, il sella alla Desmosedici GP24 del Gresini Racing. Nel frattempo, la MotoGP sta decidendo il proprio futuro, ed una gara è a rischio cancellazione per i prossimi anni. Quello del 2026, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe essere l’ultimo GP su questa pista.
La MotoGP ha aperto per la prima volta la propria stagione in Thailandia, e c’è da dire che sulle tribune dell’impianto di Buriram abbiamo visto un gran numero di spettatori, tra cui molti bambini. Tuttavia, il GP di Thailandia potrebbe uscire dal calendario dopo l’edizione del 2026, già ufficializzata dagli organizzatori. A farlo sapere sui social network è stato direttamente Newin Chidchob, ovvero il presidente del Chang International Circuit. Secondo le indicazioni che ha ricevuto dall’Autorità Sportiva della Thailandia (che si occupa del finanziamento di parte della quota richiesta dalla DORNA), il contratto non sarà più rinnovato quando andrà in scadenza.
Il termine ultimo è previsto per il 2026, ed un ulteriore rinnovo è a forte rischio, il che significherebbe l’addio al tracciato di Buriram. Ecco le dichiarazioni di Chidchob: “Sono profondamente dispiaciuto di questa decisione, dal momento che il Governo avrebbe dovuto investire solo 500 milioni di baht all’anno (più o meno 15 milioni di dollari), mentre gli sponsor privati avrebbero contribuito con 300 milioni di baht all’anno. Voglio sottolineare che questo evento genera ben 5 miliardi di bath (150 milioni di dollari) di indotto per il paese ogni anno“. In base al parere di Chidchob, la Thailandia vorrebbe abbandonare la MotoGP per ospitare la F1, e sarebbe questo il motivo principale dell’addio alle due ruote. Tuttavia, la decisione non è ancora presa e le trattative sono aperte.
Novità importanti in casa Maserati, con l'addio annunciato che risulta un fulmine a ciel sereno…
Novità importanti per gli automobilisti, con l'azienda che è pronta a dare vita a un…
Novità importanti per quanto riguarda la mobilità, con la patente che ora presenta un nuovo…
La Yamaha ha saputo dare vita a dei modelli eccezionali, con il TMax che è…
I due fratelli Marquez hanno cominciato la stagione con l’approccio giusto. Il più giovane, nel…
Marc Marquez ha debuttato nel team ufficiale Ducati dominando al scena in Thailandia. Ora arriva…