Marc Marquez è stato imprendibile nella Sprint Race del Gran Premio della Thailandia, e Luigi Dall’Igna si è congratulato con lui.
Quello che Marc Marquez ha imposto durante la Sprint Race del Gran Premio della Thailandia è stato un regime dittatoriale, che non ha lasciato il minimo scampo ai rivali. Al debutto sulla Ducati ufficiale, il #93 ha dominato davanti al fratello Alex, bravissimo ad infilarsi tra le Rosse factory precedendo Pecco Bagnaia, con il Gresini Racing che può dunque sorridere pur avendo perso Marc. La casa di Borgo Panigale si è confermata il punto di riferimento, ma è stato il nativo di Cervera a fare una grande differenza.
Attualmente, questa GP25 dotata di molte soluzioni tecniche della moto che ha dominato l’anno scorso non ha un gran margine su quest’ultima, come sta dimostrando Alex che va fortissimo già dai test. Dal canto suo, Marquez ha un passo decisamente diverso che gli ha permesso di annichilire Bagnaia, il quale dovrà fare i salti mortali per tenere il suo ritmo in questa stagione. E l’inizio non poteva essere migliore per lo spagnolo
Marquez, ecco le parole di Dall’Igna dopo la Sprint Race
Il grande boss di Ducati, l’ingegnere Luigi Dall’Igna, ha commentato il debutto stagionale di Marc Marquez e Pecco Bagnaia ai microfoni di “SKY Sport MotoGP“.Ecco il suo punto di vista: “Immaginarsi l’inizio del campionato è sempre difficile, perché si arriva qui con tanta tensione. Abbiamo messo tre moto sul podio, ma devo fare i complimenti ad Ogura che ha fatto una gara pazzesca. Pecco è stato molto intelligente come sempre, anche se forse poteva puntare al secondo posto, ma le gare sono sempre particolari e superare in queste condizioni è molto difficile. Domani sarà l’appuntamento più importante, in cui sarà bene rischiare qualcosa in più“.
Dall’Igna ha poi esaltato la condotta di gara di Marquez, “avvisando” Bagnaia in chiave futura: “Nella gara di domani servirà osare di più. Se la gomma Dura all’anteriore non è stata una scelta giusta? La mia sensazione è che la Soft andasse meglio. Se penso che Marc in Thailandia faccia la differenza? No, sono molto vicini. Questa non è una pista in cui Marc può fare chissà quale differenza, mi aspetto maggiore differenza in altre piste. Qui Pecco se la può giocare alla pari, o forse anche qualcosa di meglio, vediamo in gara“.