Bagnaia “condannato”, non vincerà il Mondiale: cosa sta succedendo

Emerge un dato particolare in questo inizio di Mondiale, il quale sembra mettere subito in crisi il futuro di Bagnaia.

Il passaggio di Marc Marquez alla Ducati è stato visto da qualcuno come un segnale di sfiducia nei confronti di Pecco Bagnaia, con il due volte campione del mondo che viene da una cocente sconfitta contro la Pramac di Jorge Martin. Per la casa emiliana si è trattato comunque di un successo storico, dato che mai era avvenuto in MotoGP che una scuderia satellite trionfasse.

Pecco Bagnaia
Pecco Bagnaia (Ansa – nextmoto.it)

Allo stesso tempo non sono di certo mancati i musi lunghi e la delusione per aver visto sfumare il titolo per la casa ufficiale. Bagnaia dunque sa bene che questa per lui è una stagione decisiva e soprattutto dove dare il massimo per poter diventare il numero uno, vista la presenza come compagno di squadra di un campionissimo come Marquez.

La prima Sprint Race dell’anno è finita in favore dello spagnolo, e anche in modo abbastanza netto. L’otto volte campione del mondo infatti ha chiuso con quasi 3 secondi e mezzo sull’italiano, costretto al terzo posto in quanto ha chiuso alle spalle anche di Alex Marquez in Gresini. Inoltre c’è un dato che deve essere tenuto in considerazione che rischia di avvicinare Marquez al Mondiale.

Marquez torna primo: sono passati proprio 93 gare dall’ultima volta

A Valencia nel 2019 non vi era dubbio alcuno su chi fosse il re indiscusso della MotoGP, con Marc Marquez che aveva calato il poker con il suo quarto titolo consecutivo e il suo ottavo in carriera. Non vi era nessuno all’orizzonte che sembrava in grado di tenergli testa, prima del gravissimo infortunio a Jerez a inizio Mondiale 2020.

Marc Marquez
Marc Marquez (Ansa – bicizen.it)

Da allora tutto è precipitato, con gli anni in Honda che non sono stati all’altezza del proprio talento, a causa di una moto che non poteva lottare per il titolo. Marquez però ha continuato a lavorare duramente e nel 2024 è avvenuto il passaggio in Ducati, prima nel Team satellite della Gresini e ora con il passaggio alla casa ufficiale.

L’attesa per il suo debutto con la Rossa era alle stelle e in occasione della prima Sprint Race dell’anno ha fatto capire a tutti chi comandava. Marquez torna in vetta al Mondiale proprio 93 gare dopo l’ultima volta, con quello che da sempre è il numero che lo accompagna. Per chi crede nelle fatalità e nelle coincidenze, non vi è dubbio alcuno sul fatto che questo sia un segnale che spinge il titolo verso lo spagnolo.

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