Novità importanti per la produzione di un grande colosso che passa dalla Germania all’Italia ed è una rivoluzione.
Negli anni non sono mancati i grandi cambiamenti per quanto riguarda la gestione delle aziende nel mondo dei motori, con la Germania che da sempre è stata un punto di forza nel settore. Si sa inoltre che possedere un veicolo teutonico è anche nella maggior parte dei casi sinonimo di sicurezza.
Un aspetto che non deve di certo essere sottovalutato e che anzi risulta essere un punto che chiaramente migliora l’esperienza in auto del cliente. Per questo motivo è sempre bello notare come anche l’Italia stia trovando il modo di fronteggiare sempre di più la Germania, con la produzione del Belpaese che spesso è stata differente rispetto a quella teutonica.
Non sono di certo mancati i marchi Premium, su tutti un mito chiamato Alfa Romeo, ma prettamente si è andati su modelli di lusso, come Ferrari o Lamborghini, e su utilitarie, come la FIAT. Non si deve dimenticare però anche la grande importanza legata alle società che producono accessori, con uno dei più grandi colossi che ora passa dalla Germania all’Italia.
Recaro passa in Italia: pazzesca svolta
Negli ultimi mesi era stata completata la trattativa che aveva portato la Proma Group a salvare la Recaro. Un colpo straordinario per l’azienda casertana, con questa che si è fatta apprezzare negli anni per la produzione di componentistica, diventando capace di chiudere i bilanci con dei fatturati per un miliardo di Euro.
In un primo momento, dopo l’acquisizione di Recaro, sembrava che la decisione fosse quella di continuare comunque con al produzione in quel di Stoccarda, ma ora arriva il più inatteso dei dietrofront. Infatti non si continuerà più nella città nota in tutto il mondo per Mercedes e Porsche, ma si passerà nello stabilimento di Casellette.
Recaro da anni ha modo di lavorare a stretto contatto con alcuni dei marchi più blasonati al mondo, come BMW e Porsche, con queste realtà che ora dovranno trattare direttamente con lo stabilimento italiano. Una notizia comunque che fa ben sperare per il futuro, con Recaro che senza ombra di dubbio è un punto di riferimento nel settore e il fatto di averlo inglobata in Proma Group e aver portato la sua produzione in Italia è sicuramente di buon auspicio per il futuro e per migliorare sempre di più il settore auto.