Jorge Martin si è, nuovamente, infortunato mentre si allenava privatamente su una moto da cross. L’infortunio non gli consentirà di scendere in pista in Thailandia.
Non c’è pace per il numero 1 della griglia in questo 2025. Dopo essersi laureato campione del mondo in sella alla Ducati Desmosedici del team Pramac il centauro di Madrid ha trovato già enormi difficoltà nel suo nuovo team. In Aprilia hanno colto al volo l’occasione che si è presentata dopo la promozione di Marc Marquez nel team factory della Casa di Borgo Panigale. Jorge avrebbe potuto essere sulla Rossa, al fianco di Bagnaia, se solo Marquez avesse rispettato il suo contratto con Honda. Il talento di Cervera, invece, ha voluto fortemente la Ducati e, dopo un anno di purgatorio nel team satellite Gresini Racing, salirà sulla paradisiaca Desmosedici.
Sebbene le novità introdotte sulla GP25 non abbiano convinto i rider e si rimarrà su una configurazione 2024, la Ducati rimane la moto da battere con MM93. In Aprilia si sono accaparrati nuovi piloti e tecnici nel tentativo di acciuffare la Desmosedici che, nella passata stagione, ha vinto in tutte le tappe, fatta eccezione per Austin. Martin si è subito fatto male nei primi test collettivi in Malesia. A Sepang lo spagnolo era stato vittima di un violento highside, riportando fratture alla mano e al piede destro. Martin stava seguendo il processo di riabilitazione dopo l’incidente del 5 febbraio e, dopo il tonfo sulla moto da cross, avrebbe riportato una frattura scomposta del radio distale, una frattura dello scafoide carpale e una frattura dell’osso piramidale. In aggiunta anche una frattura omolaterale del calcagno sinistro. Si è operato ma il suo campionato sembra già segnato.
Jorge Martin, frattura molto complicata per il medico
Carlos de la Vega ha analizzato il referto medico di Martinator nella sezione YouTube ‘1×1’: “È quello che si suole dire una frattura complessa, molto molto molto complicata. Lasciatemi spiegare, ci sono otto ossa nel polso, così capite, le ossa che sono attaccate all’alluce, che sono le stesse che sono attaccate all’avambraccio, sono le ossa più delicate. Si chiamano scafoide, piramidale e radio, perché Martin ha rotto l’estremità del radio (quello attaccato al polso), e anche lo scafoide, che è l’osso più difficile del polso e ha rotto anche quello accanto“.
Il medico ha aggiunto: “Tutto è collegato tramite legamenti, quindi non solo le ossa si rompono, ma di solito si rompono anche i legamenti. Per questo motivo, l’intervento chirurgico da eseguire è molto difficile e vengono utilizzate viti molto piccole. Ciò significa che questa zona è gravemente colpita. Tieni presente che questa articolazione è ciò che consente il movimento dell’alluce, che è il dito della mano che si muove di più. Si tratta di un’articolazione molto, molto difficile, con una prognosi riservata e una riabilitazione lunga e dolorosa. Personalmente non posso dire nulla perché i piloti sono fatti come sono, ma penso che sicuramente salterà gli eventi asiatici e americani“. Jorge Martin si trova in una situazione fisica terribile secondo il medico e potrebbero volerci mesi prima di un completo recupero.