Duro stop per il campione della MotoGP, con questi che non prenderà parte al GP e si tratta di una brutta botta.
Non ci sono dubbi sul fatto che la MotoGP 2025 si presenta ai nastri di partenza come una delle annate che sulla carta può essere tra le più divertenti. La Ducati è nettamente la favorita, con il suo dominio che è tale da aver fatto sì che il telaio e il motore dovessero tonare quelli del 2024, probabilmente perché impossibili ormai da migliorare.
Anche con il ritorno al passato, i test hanno evidenziato come non ci sia storia e per molti sarà un duello a due solo tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez. Nonostante saremo di fronte a un duello tutto in famiglia, la possibilità di assistere a una competizione molto combattuta non mancano di certo.
Una delle moto che avrebbe forse modo di potersi mettere in mezzo in qualche gara nella supremazia Ducati è la Aprilia. La casa veneta infatti ha anche messo sotto contratto il campione del mondo in carica Jorge Martin, ma lo spagnolo nei test di Sepang si è dovuto fermare a causa di un violentissimo incidente, saltando così i test seguenti in Thailandia e ora giunge un’altra dura botta.
Martin salta la Thailandia: non ha recuperato
Sembrava che l’infortunio di Jorge Martin lo avrebbe tenuto fuori unicamente per i test in Thailandia, ma a quanto pare la situazione è ben più grave. Lo spagnolo campione del mondo in carica infatti non ha recuperato dall’infortunio alla mano e dovrà così rinunciare quasi certamente alla prima gara del Mondiale.
Il problema non è stato tanto il recupero dall’infortunio di Sepang, ma secondo le pagine di Motorsport, il campione del mondo ha subito un ulteriore colpo alla mano dolorante mentre si allenava. Questo lo costringerà così a sottoporsi a un nuovo intervento chirurgico, il che lo obbligherà così a iniziare la difesa titolata in ritardo.
Per ora non ci sono ancora delle notizie ufficiali da parte della Aprilia sui tempi di recupero di Martin, con la speranza che è naturalmente quella di poterlo recuperare il prima possibile. Una stagione che nasceva già di per sé in salita, ora si fa ancora più complicata. La casa italiana sa di avere tra le mani un grande campione che può alzare il livello delle prestazioni della moto, sperando che possa rientrare in forma il prima possibile.