Non mancano di certo le grandi novità per quanto riguarda il bollo dell’auto, con gli italiani che ora vivono una situazione drammatica.
Ciò che si deve cercare di apportare in questi anni è una costante e continua riduzione delle spese per la gestione della propria auto. Gli italiani infatti vedono un mezzo privato di fatto come a un lusso al quale solo pochi fortunati possono attingere e ciò è chiaramente un grosso problema da affrontare.
Sono sempre di più le tasse da dover pagare, tanto è vero che il bollo è diventata ormai una “condanna” per molti. Esso infatti si deve aggiungere a una serie di pagamenti obbligatori come l’assicurazione, con questa che però garantisce una tutela non di poco conto, dunque è pagata anche con un altro spirito.
Da tempo se ne chiede l’abolizione ma, pur cambiando negli anni i Governi, nessuno sembra aver la benché minima intenzione di attuare questo progetto realmente. Ecco allora come il bollo dell’auto si fa ancora più restrittivo e lo evince da ciò che sta accadendo nella Regione Piemonte, con questa che ha deciso di eliminare un’esenzione che per molti era essenziale.
Le auto ibride sono ormai diventate tra le più comuni in strada, dunque la Regione Piemonte ha deciso che non c’era più bisogno di sostenere coloro che effettuavano questa scelta. Tutte le auto immatricolate dall’1 gennaio 2025 infatti non avranno modo di sfruttare l’incentivo che permetteva di risparmiare il 50% del costo del bollo.
Una manovra che non è stata certo apprezzata dai cittadini e anche da alcuni esponenti dell’opposizione, con l’accusa che è quella di aspettarsi un calo delle vendite di auto ecologiche. Ricordiamo inoltre come la mazzata è doppia per chi aveva delle ibride con una potenza massima di 100 kW, visto che queste avevano l’esenzione totale per i primi cinque anni.
Inoltre non si parla nemmeno di possibili agevolazioni per la grande novità che è legata alle auto ibride a gasolio. Alla fine queste erano solo delle agevolazioni che servivano per poter fare in modo che quante più persone possibili acquistassero delle vetture ibride. Forse però è bene ricordare che, per quanto gli incentivi facciano piacere, le auto ibride ormai sono consolidate nel settore e si sono migliorate negli anni. Il giorno dunque che anche le elettriche raggiungeranno questi livelli, anche loro non avranno bisogno di alcun incentivo.
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