Stellantis, marcia indietro sull’elettrico: tutto su questo motore, rivoluzione in arrivo

Stellantis sta prendendo delle decisioni rivoluzionarie per il suo motore, con questo motore che stravolge il settore.

Il Gruppo Stellantis sta continuando in questi anni a portare avanti una serie di straordinarie innovazioni da un punto di vista motoristico, con il precedente CEO Carlos Tavares che puntava moltissimo sull’elettrico. La strategia però non ha portato di certo ai risultati sperati e alla fine la dirigenza ha preso la decisione di allontanarlo.

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Stellantis, la retromarcia sull’elettrico (bicizen.it)

Ciò naturalmente non significa che Stellantis non porterà più avanti il progetto elettrico, ma allo stesso tempo diventa evidente come si debba continuare a migliorare il settore termico. Il colosso italo-francese infatti punta ancora moltissimo soprattutto sul diesel, con questo carburante che continua a essere demonizzato.

In realtà sono diversi gli aspetti che lo rendono decisamente uno dei migliori e tra quelli più appetibili sul mercato. In Germania si punta moltissimo sul Mild Hybrid a gasolio, con questa che è una variante che permette di abbattere i consumi, con Mercedes, Audi e BMW che stanno portando una serie di grossi aggiornamenti nel settore. Ora però tocca a Stellantis portare avanti le valutazioni sul gasolio.

Motore 1.5 BlueHDI: il propulsore a gasolio non si tocca

Nell’ultimo periodo è diventato ormai chiaro come Stellantis abbia deciso di puntare seriamente sul gasolio, tanto è vero che sembra ormai prossimo il lancio del nuovo propulsore Multijet da 2.2 di cilindrata. A quanto pare non solo ci saranno delle innovazioni nel settore, ma allo stesso tempo si sta cercando di rinforzare quanto più possibile la gamma a gasolio continuando a progettare il motore 1.5 BlueHDi.

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Stellantis (Ansa – bicizen.it)

La notizia giunge dalla Francia, per la precisione dai colleghi di “Les Echos”. Il quotidiano infatti sottolinea come non ci sia più la volontà da parte del Gruppo di mandare in pensione il propulsore a gasolio da 130 cavalli. In principio, secondo la linea portata avanti da Tavares, il 2025 avrebbe dovuto essere il suo ultimo anno, ma alla fine lo si porterà avanti almeno fino al 2030.

Ci saranno delle migliorie, in quanto il motore in questione dovrà essere in regola con le normative delle Euro7, ma sicuramente si tratta di una grande notizia. Non è inoltre da escludere come, con l’aggiunta della componente elettrica, avrà modo di presentare una gamma ibrida a gasolio di primo livello. L’unione di queste due componenti può risultare il vero punto di svolta per il futuro del Gruppo italo-francese e si parla di un suo utilizzo sulla Lancia Delta.

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