Incredibile annuncio del pilota, con la sua bocciatura che è un colpo che nessuno si sarebbe mai aspettato.
In F1 non mancano di certo i grandi piloti, con questa generazione che è una delle migliori di sempre. Con un fenomeno come Super Max Verstappen inoltre vi è il rischio che qualcuno rimanga anche a bocca asciutta al termine della propria carriera, il che evidenzia un livello davvero elevatissimo.
Questo naturalmente dà una grandissima mano alla competizione che è così sempre più seguita. I tifosi non mancano di certo e tutte le nazioni non vedono davvero l’ora di poter assistere dal vivo alle gare di F1. Ecco allora come mai si andrà nella direzione del turn over, con le città che non saranno fisse nei prossimi anni, se non in pochi casi.
A rendere ancora più entusiasmante la F1, ci pensa una nuova generazione di piloti alle porte che sembra essere davvero di altissimo livello e di grande qualità. Uno che sembra avere maggiormente le carte in regola per lottare con i migliori in futuro è Oliver Bearman, con il britannico che da questa stagione sarà pilota a tempo pieno con la Haas, ma qualcosa non sembra andare per il verso giusto.
Bearman bocciato all’esame della patente:” Non ho rispettato lo stop”
Alle volte si è piloti davvero in ogni situazione, dunque capita che si debba stravolgere il proprio stile di guida quando si va in strada. La vita di tutti i giorni non è di certo un circuito e prevede delle regole che sono molto differenti e lo sa molto bene anche Oliver Bearman, con il britannico che ha dovuto fare i conti con la poca esperienza al di fuori dei tracciati.
Ne ha parlato di recente in occasione del grande evento che ha dato modo alle Scuderie di presentare le loro monoposto, con Ollie che è uno dei più giovani in pista. Ecco allora come mai sembrava logica e scontata la domanda sulla patente, con l’inglese che ha lasciato tutti senza parole quando ha annunciato che il primo esame non è andato bene.
“Ho superato l’esame al secondo tentativo. Al primo mi hanno bocciato perché non mi sono fermato allo stop. Non l’ho saltato, ma ho solo rallentato senza dovermi fermare come previsto. Pensavo di poter superare l’esame senza lezioni, ma mi sbagliavo”. Parole che stupiscono, ma che evidenziano come anche i piloti abbiano bisogno della scuola guida.