Grandi novità in MotoGP, con i tifosi che finalmente possono tornare a esultare e non si poteva chiedere nulla di meglio.
Questi sono indubbiamente anni esaltanti peri tifosi della Ducati in MotoGP, ma allo stesso tempo sono tanti coloro che vogliono in grande ritorno delle giapponesi. Queste infatti sono le moto che per decenni hanno dominato senza colpo ferire e dunque è sempre bello vederle lottare per le posizioni di vertice.

Non ci sono dubbi sul fatto che di recente si sia toccato il fondo, perché certe prestazioni di Yamaha e soprattutto di Honda, non sono di certo giustificabili. Non è solo un ritardo sensibile dalla vittoria e dal vertice delle gare, ma è proprio la zona punti che molto spesso è un miraggio.
Per questo motivo diventa necessario trovare delle soluzioni il prima possibile e i test hanno dato già dei buoni risconti. La Yamaha è quella che è cresciuta più di tutte, con Fabio Quartararo che ha voglia di tornare al vertice, ma intanto anche in casa Honda le cose stanno cambiando e ci sono degli ottimi segnali.
Mir soddisfatto:” Miglior ritmo in Honda”
Dopo anni in cui sembrava impossibile anche solo pensare di poter tenere testa alla Honda, ecco che il colosso giapponese è sprofondato in fondo alla classifica. Un disastro continuo quello dell’Ala Dorata, con Joan Mir che ne sa qualcosa, dato che dal 2023 in poi la sua esperienza con la Honda è stata davvero molto negativa, con le cadute in pista che sono diventate una triste costante.

Ora però le cose stanno cambiando e dopo due anni nei quali non si è trovato il minimo feeling, con il rinnovo tra le parti che è stato quasi più per necessità, ora sta per uscire il sereno. Lo ha spiegato proprio il campione del mondo 2020 in un’intervista rilasciata alla fine dei test in Thailandia, come ha riportato formulapassion.it.
“Il ritmo simulazione della Sprint e del giro veloce sono i migliori da quando sono qui in Honda. Questo mi rende felice, abbiamo ancora un po’ margine e potremmo essere anche più in alto in classifica. Ci sono alcune cosa che dobbiamo ancora migliorare, ma per adesso non posso chiedere di più”. Finalmente dunque la Honda sembra prossima a uscire dal baratro del fondo classifica e tornare a essere quella scuderia che punta a ben altri traguardi della semplice zona punti.