La Ducati ha da presentato la splendida Panigale V2 S, su cui ha lavorato a lungo anche Marc Marquez. Andiamo a scoprire i particolari.
Mancano due settimane esatte al via della stagione di MotoGP targata 2025, che prenderà il via dalla Thailandia, sul tracciato di Buriram. Marc Marquez ha dominato la scena nel corso dei test degli ultimi giorni, andati in scena proprio su questa pista, ed è carico come non mai per la sua prima esperienza nel team ufficiale Ducati. Nel corso dell’inverno, il nativo di Cervera si è dedicato allo sviluppo di una nuova moto stradale, che ha fatto sapere di aver molto apprezzato.
Stiamo parlando, per chi non lo avesse compreso, della nuova Ducati Panigale V2 S, la nuova sportiva bicilindrica della casa di Borgo Panigale, un vero e proprio portento sul quale Marquez ha scelto di allenarsi. Sono stati fatti miglioramenti sul fronte del telaio, del peso e dell’elettronica, ma anche nell’ergonomia le novità non mancano. Ciò rende la nuova Panigale V2 S un portento sia sulle strade di tutti i giorni che sulle piste, dove è bene condurla per provare tutte le emozioni che può regalarvi e sprigionare la sua cavalleria. Ma entriamo nel vivo della nostra analisi tecnica.
Ducati, tutto sulla Panigale V2 S tanto cara a Marc Marquez
La nuova Ducati Panigale V2 S è un gioiello sotto ogni punto di vista, a cominciare dal motore. Esso è un V2 a 90° da 890 cc di cilindrata, con 120 cavalli di potenza massima, ed è molto più potente rispetto al passato. Inoltre, è anche più leggero, con un peso di soli 54,4 kg, facendo schizzare in alto il rapporto tra peso e potenza. Lo scarico da competizione è dedicato a chi cerca ancora più prestazioni, ed è un Termignoni che aumenta la sua potenza a 126 cavalli e riducendo il peso di altri 4,5 kg. Il peso a secco è fissato a 175 kg, per una diminuzione di ben 17 kg rispetto alla progenitrice.
Il telaio è un monoscocca in alluminio che utilizza il motore come elemento strutturale per ottimizzare la rigidità e la leggerezza. Il bilanciere a doppio braccio è ripresa dalla Ducati Panigale V4 ed è utile per garantire maggiore stabilità in accelerazione e maggiore controllo in uscita di curva. Le sospensioni ad alte prestazioni sono firmate da Ohlins, e per quanto riguarda i freni, ci sono due dischi anteriori da 320 mm morsi da pinze monoblocco Brembo M50. Il quadro strumenti è uno schermo TFT da 5″ con tre modalità di visualizzazione, in modo da farvi avere sempre tutto sotto controllo.