Terremoto in MotoGP, il fornitore viene fatto a pezzi: l’accusa è gravissima, anche il team di Valentino Rossi imbufalito

In MotoGP piovono critiche sempre più efferate nei confronti di uno dei suoi fornitori più importanti. Nel 2027 potrebbe cambiare tutto.

In MotoGP il 2025 sembra cominciare subito con un problema bello grosso: le gomme. Michelin, infatti, è finita subito sotto attacco da parte di alcuni team in questa prima giornata di test a Sepang. In particolare a fare rumore è stato soprattutto l’incidente occorso al campione del mondo in carica Jorge Martin, che nell’impatto ha riportato ben due fratture.

Terremoto in MotoGP, il fornitore viene fatto a pezzi: l'accusa è gravissima, anche il team di Valentino Rossi imbufalito
MotoGP (ANSA) – Bicizen.it

Dall’Aprilia in maniera poi nemmeno tanto velata, sono piovute critiche sul marchio francese e in particolare sul fatto che dai dati in loro possesso non risultassero problemi né alla moto né tantomeno errori da parte del pilota. Una presa di posizione molto forte che a quanto pare, per motivi leggermente diversi, trova un alleato in Uccio Salucci, storico assistente e amico di Valentino Rossi, che oggi gestisce il suo team in MotoGP.

Uccio del team VR46 si scaglia contro la Michelin

Ai microfoni dei colleghi di GPOne, Uccio ha così dichiarato: “Sono dell’opinione che non possiamo continuare con questo problema delle gomme, non possiamo avere solo poche gomme e che queste poche non siano quelle che funzionano. Non solo ci portano pochi pneumatici, ma anche pneumatici che qui non servono a nulla. Il team è quindi costretto a far gareggiare il pilota con pneumatici non adatti, spingendoli al limite. Un test del genere costa a una squadra circa 350.000 euro e corriamo il rischio di non correre. Per fare un test ottimale dovrei fare circa 30 giri al giorno a pilota e questo non è possibile. Lavoriamo solo due ore e questo è assurdo”.

Terremoto in MotoGP, il fornitore viene fatto a pezzi: l'accusa è gravissima, anche il team di Valentino Rossi imbufalito
Uccio (ANSA) – Bicizen.it

Ha infine concluso: “Dorna e Michelin devono fare qualcosa”. Parole molto forti quelle di Uccio che fanno presagire dei cambiamenti in MotoGP. In fondo il contratto tra il costruttore francese e la classe regina non è poi così lontano dalla scadenza. Michelin, infatti, ha un accordo sino al 2026 dopodiché si dovrà decidere cosa fare. A questo punto già quest’anno probabilmente si cominceranno a mettere le basi per il futuro e in questo momento la situazione sembra molto intricata viste le recenti critiche.

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