In casa Aprilia si fanno i conti con l’infortunio di Jorge Martin e c’è tanta rabbia per ciò che è avvenuto, ma anche scoramento.
In casa Aprilia è tempo di fare i conti con il primo pesante problema della stagione. Il 2025 è partito davvero malissimo per la casa di Noale che si è vista derubata subito del suo uomo di punta, quel Jorge Martin, arrivato con il numero uno sul cupolino per provare a battere definitivamente quelle Ducati che lui ha già battuto l’anno scorso con la loro stessa moto. Lo spagnolo, infatti, è stato protagonista nella giornata di ieri, durante i test, di un terribile incidente.
Durante l’impatto il rider iberico si è procurato ben due fratture, una al piede sinistro e una alla mano destra. Un impatto davvero orrendo che ha creato alcuni attimi di panico nel paddock nel vedere il campione del mondo riverso a terra e con la visiera del casco completamente spaccata.
Aprilia, arriva l’accusa di Rivola alla Michelin
Come spesso accade in questi casi, Aprilia ha fatto tutte le verifiche del caso per capire che problema eventualmente ci fosse sulla moto che ha causato questo terribile incidente. Come riportato da Motosan, Rivola ha spiegato che non è colpa della moto e in un certo senso ha puntato il dito contro Michelin: “Gli pneumatici erano alla giusta temperatura e pressione, tutto questo è davvero inspiegabile perché la moto lo ha lanciato ad acceleratore chiuso. Al momento non abbiamo una spiegazione precisa”.
Il numero uno di Aprilia ha poi proseguito: “Ho parlato con Michelin per chiedere loro la storia di questo pneumatico, perché se è uno di quegli pneumatici che restano chiusi in un contenitore per un anno non è affatto buono. Non mi hanno ancora detto nulla, ma celo faranno sapere. Ci tengo a sottolineare che Martin non ha commesso errori. I dati dimostrano che non ha schiacciato l’acceleratore e la moto non ha avuto problemi. Penso che possiate arrivarci da soli”. Insomma parole pesanti che fanno pensare decisamente che in Aprilia siano convinti che la colpa del brutto incidente sia da attribuire a questo punto alle gomme.