La coppia che scoppia formata da Pecco Bagnaia e Marc Marquez non preoccupa Davide Tardozzi. Ecco cosa si aspetta da loro.
Scattano oggi in Malesia i test della stagione di MotoGP targata 2025, sulla pista di Sepang che da sempre ci regala le prime sensazioni dei piloti e delle squadre in m merito al nuovo campionato. La Ducati è la moto da battere e con Pecco Bagnaia e Marc Marquez è ancora più forte, ma secondo il tester Michele Pirro, che ha girato lo scorso week-end nello shakedown proprio sul tracciato malese, la concorrenza avrà l’occasione di avvicinarsi.
![Pecco Bagnaia e Marc Marquez ecco la situazione](https://www.bicizen.it/wp-content/uploads/2025/02/Pecco-Bagnaia-e-Marc-Marquez-04-02-2025-Bicizen.it_.jpeg)
A suo parere, migliorare una moto quasi perfetta come la Ducati non è certo cosa da poco, ma il gap era talmente ampio che pensare di chiuderlo tutto in un solo inverno resta quasi utopistico. La casa di Borgo Panigale dovrà essere brava nella gestione di Bagnaia e Marquez, due galletti nello stesso pollaio, e con la possibilità di vincere un titolo che varrebbe tantissimo per la loro carriera. Il team è tranquillo.
Ducati, le aspettative di Tardozzi su Bagnaia e Marquez
Intervistato da “MotoSan“, Davide Tardozzi ha parlato della futura sfida che tutti si attendono tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez.Ecco le parole del team manager Ducati: “Non credo che avrò più lavoro nel box, gestire questi due piloti sarà più facile che avere un giovane che deve imparare ed a cui devi insegnare tutto. Lavorare con loro è per me un onore, sono orgoglioso della possibilità che mi ha dato la Ducati. Pecco e Marc sono due ragazzi che si rispettano, sono intelligenti e sanno come comportarsi in caso di ogni minima tensione. Non credo che accadrà qualcosa di simile, ma vedremo. La Ducati è la Ducati, conosco Gigi e so che se servirà, sarà lui a prendere posizione“.
![Davide Tardozzi fa chiarezza](https://www.bicizen.it/wp-content/uploads/2025/02/Davide-Tardozzi-04-02-2025-Bicizen.it_.jpg)
Tardozzi è stato poi interpellato su ciò che ci si aspetta da Marquez, operando anche un confronto con l’arrivo di Jorge Lorenzo a Borgo Panigale nel 2017: “Siamo in un momento molto diverso della nostra storia. Nel 2017, Dovizioso non era un campione di MotoGP e faceva di tutto per riuscirci, e prese l’arrivo di Jorge come una sfida della Ducati. Pecco ha già vinto due titolo e vede nell’arrivo di Marc il rafforzamento del team e la prospettiva di poter crescere, non c’è alcuna ambiguità. Sa che abbiamo tanta fiducia in lui, non vogliamo il pilota perfetto“.