Avere una MotoGP nel proprio garage non è di certo comune, ma questa notizia ha lasciato tutti senza parole.
La più importante competizione internazionale per quanto riguarda le moto è chiaramente la MotoGP, con queste gare che da anni emozionano gli appassionati. Il Mondiale 2024 sarà sicuramente ricordato per tanti anni, con il duello tra Bagnaia e Martin che ha lasciato tutti con il fiato sospeso, con lo spagnolo che alla fine ha fatto la storia.
Nessuno prima di lui aveva vinto nella massima competizione internazionale con una scuderia satellite, con questa che risulta essere a tutti gli effetti un’impresa eroica. La Ducati ha dunque avuto modo di assorbire più facilmente il colpo per la fine del proprio biennio d’oro con Pecco Bagnaia, visto che comunque una sua moto è arrivata in cima al mondo.
Il 2025 però sarà l’anno del grande duello interno alla Rossa di Borgo Panigale, con la sfida tra Bagnaia e Marquez che sarà di altissimo livello. Intanto però anche i piloti che hanno fatto la storia della competizione non solo non dimenticano queste gare, ma allo stesso tempo hanno modo di poter avere in casa dei cimeli davvero pazzeschi.
L’Italia è da sempre una nazione che non solo ha dimostrato di poter dare vita a degli eccellenti marchi a due ruote, ma allo stesso tempo si è imposta come una realtà che ha lanciato piloti di primissimo piano. Uno di quelli che è rimasto maggiormente nel cuore degli appassionati è senza ombra di dubbio Loris Capirossi.
Un campione che ha vinto nelle categorie minori e che purtroppo non è mai riuscito ad arrivare al titolo massimo. Il suo ruolo nella MotoGP odierna è ancora di primo piano, dato che si deve occupare di un aspetto di primaria importanza come la sicurezza dei piloti. Di recente ha parlato in una lunga e interessante intervista su Fanpage e ha spiegato un dettaglio davvero particolare.
“Non ho mai abbandonato il piacere di guidare, ogni anno giro sempre in pista, anche con una MotoGP Aprilia. Questo mi aiuta a capire meglio le sensazioni dei piloti”. Dunque Capirossi ha ancora modo di mettersi in evidenza in pista, utilizzando una Aprilia, con Loris che dunque fa capire come non si riesca mai del tutto a smettere di essere piloti, ma l’età e le innovazioni tecnologiche spingono al ricambio generazionale. Certo è che possedere un’Aprilia MotoGP non è di certo cosa da tutti.
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