Il mondo dei motori vede i cinesi sempre più protagonisti, ed ora c’è una notizia che non fa ben sperare. Coinvolto un marchio italiano.
Il centro mondiale del settore automobilistico e motociclistico non sembra più essere l’Europa, e ci sono segnali inquietanti per le nostre latitudini. Tutto è ormai in mano alla Cina, in grado di offrire modelli di buona qualità a prezzi ben più bassi rispetto ai brand nostrani, e la clientela, sommersa da spese e rincari, guarda chiaramente a queste opzioni con fiducia. Nelle auto l’avanzata cinese prosegue spedita, soprattutto per quanto concerne il mondo dell’elettrificazione.
Lo stesso, tuttavia, potrebbe presto succedere nelle moto, anche se qui l’Europa riesce ancora a difendersi, ma rispetto a prima non è più così dominante. Nelle ultime settimane, si stanno intensificando voci a dir poco preoccupanti per i nostri colori, dal momento che uno storico brand italiano potrebbe passare sotto il controllo cinese. Il tutto avverrebbe dopo essere stato scaricato da un marchio europeo che affronta una crisi senza precedenti, e che poteva più permettersi il suo mantenimento. Andiamo a scoprire i particolari di una vicenda che non può lasciare tranquilli gli appassionati, puristi in primis.
MV Agusta, possibile il passaggio in mano cinese
La KTM è un marchio in gravissima difficoltà, e nel tentativo di uscire da questa situazione, ha scelto di liberarsi di MV Agusta, che non è più un asset strategico, ed ora potrebbe passare sotto mano cinese. La casa austriaca ora non ha più a che fare, dal punto di vista operativo, con la casa italiana, che fa parte del gruppo Pierer Mobility AG. Al momento, non c’è una chiara erede nella futura gestione del costruttore di Schianta, ma cosa succederà? Si parla di un possibile ritorno di Timur Sardarov, che non ha mai lasciato del tutto il gruppo ed ha infatti tra le mani una quota azionaria, oltre ad esserne vice-presidente.
MV Agusta però ha bisogno di un importante partner industriale, ricordando che già nel 2019 aveva siglato un accordo con la cinese Loncin per poi passare a QJ Motor per vendere un numero più elevato di moto nel paese del Dragone. Secondo le ultime indiscrezioni, QJ Motor potrebbe essere il brand ideale per la futura gestione di MV Agusta, una via di salvezza per circa 300 dipendenti che lavorano presso la sede di Schiranna. Vedremo quali saranno i futuri sviluppi.