Marc Marquez è tornato alla vittoria nel 2024, ed ora è pronto per una nuova sfida con il team Ducati ufficiale. Ecco il suo racconto.
La carriera di Marc Marquez ha subito un brutto stop nel luglio del 2020, quando subì un terrificante incidente a Jerez de la Frontera procurandosi il grave infortunio che lo tenne lontano dalle piste per circa un anno. Il nativo di Cervera, che era avviato verso il nono titolo mondiale, dovette così affrontare una lunga convalescenza, e la Honda piombò in una crisi tecnica senza precedenti e dalla quale non è più uscita. Il #93 ha anche detto, in diverse occasioni, di aver pensato al ritiro, a causa di una condizione fisica non più ottimale (non dimenticando i problemi di diplopia) e la scarsa competitività della RC213V.
Improvvisamente, nel settembre del 2023, si cominciò a parlare di contatti tra il suo staff ed il Gresini Racing, team satellite della Ducati, con cui si unì poi nel 2024, tornando ai vertici della MotoGP. Marquez è tornato alla vittoria portando a casa ben tre affermazioni, e chiudendo al terzo posto nel mondiale piloti, guadagnandosi l’accesso al team factory. Quella dello scorso anno è stata la prima stagione che è riuscita a concludere prendendo parte a tutte le gare, cosa che non accadeva dal 2019.
Marquez, ecco perché il 2024 è stato determinante
Marc Marquez ha fatto dei progressi dal punto di vista degli infortuni e del livello fisico, come ha dimostrato lo scorso anno. Ecco le sue parole: “Cerco di concentrarmi sui punti deboli che gli infortuni mi hanno lasciato, e da lì, cercare di allenarmi al meglio per essere pronto dalla pre-season. La cosa più importante nel 2024 è stata non subire infortuni, anche se arrivano quando meno te lo aspetti. Era essenziale avere quella consistenza, quella buona inerzia, e fare quel passo in avanti dal punto di vista fisico che mi è stato davvero utile“.
Marquez ha poi aggiunto: “La mia condizione fisica ormai è buona, allo stesso tempo però, come direbbe qualsiasi medico, dopo lesioni così gravi come ho avuto io in passato è difficile tornare a quel livello. In quell’aspetto devi migliorare, e ci sto provando“. Il nativo di Cervera, dunque, ha sottolineato dei passi in avanti a livello fisico, ma è consapevole del fatto che potrebbe succedere qualsiasi cosa in uno sport di questo livello. Lo spagnolo dovrà spingere al massimo, consapevole però del fatto che non potrà esagerare come faceva in passato.