Marc Marquez è arrivato in Ducati per fare un sol boccone della concorrenza, e Davide Tardozzi è convinto dei suoi mezzi. I dettagli.
Il 2025 sarà un anno da seguire con il fiato sospeso per gli appassionati di MotoGP, che finalmente potranno assistere ad una sfida attesa da tanto tempo. Sulla Ducati ufficiale siederanno Pecco Bagnaia e Marc Marquez, considerati dai più come i rider più forti dell’intera griglia. Da Pecco ci si aspetta molto dopo la clamorosa sconfitta subita per mano di Jorge Martin, che con il team privato Pramac ha battuto la squadra ufficiale della casa di Borgo Panigale.
Ciò però non gli è bastato per assicurarsi la sella della Desmosedici GP25 factory, che è andata a Marquez. Il nativo di Cervera, che manca all’appuntamento con il titolo mondiale dal 2019, avrà così la sua occasione di ottenere quell’agognato nono alloro iridato, divenuto una sorta di maledizione. Lo spagnolo, secondo Davide Tardozzi, ha tutte le carte in regola per farcela, e punta in alto.
Marquez, ecco l’avviso di Davide Tardozzi
In occasione della presentazione della nuova Ducati a Madonna di Campiglio, Davide Tardozzi ha espresso il proprio giudizio sui primi mesi di Marc Marquez alla casa di Borgo Panigale. Ecco il parere del team manager della Ducati: “Sono orgoglio del fatto che Marquez abbia deciso di unirsi alla Ducati. Dopo l’infortunio grave al braccio, la sua scelta è stata quella di venire con noi, per provare a vincere di nuovo il titolo. Per noi è un motivo di orgoglio, significa che abbiamo lavorato bene. Siamo molto felici di quanto fatto nel 2018, quando abbiamo puntato su un giovane come Bagnaia e lo abbiamo portato al vertice. Per me è una grande soddisfazione poter lavorare con questi due grandi campioni. Non sono semplici piloti, sono dei campioni“.
Tardozzi ha poi aggiunto: “Per quello che ho visto, Marc vuole diventare ancor più bravo di quanto già non sia, vuole vincere il nono ed il decimo titolo mondiale. I campioni sono così, non sono mai soddisfatti, ed il loro obiettivo è quello di vincere ancora e di farlo nel modo migliore. Quello che mi è piaciuto di più di Marquez è che arrivato in Ducati con tanta umiltà, come se fosse ancora un ragazzino. Questa è la sua forza, si comporta come se non avesse mai vinto in passato. Questo è ciò che rende un grande campione tale“.