Arriva l’autovelox dei record in Italia, con le sue multe che ormai sono diventate note in tutto lo Stivale.
Tra le principali innovazioni degli ultimi anni, vi è sicuramente quella legata agli autovelox. Questi sistemi hanno da sempre diviso e non poco l’opinione pubblica, perché da un lato è evidente come siano degli eccellenti deterrenti verso coloro che esagerano con la velocità in auto, ma dall’altro lato spesso multano in situazioni non necessarie.
Proprio per questo motivo ciò che devono fare i Comuni è quello di cercare di utilizzare con parsimonia e intelligenza questo strumento, in modo tale da far capire al cittadino che lo si sta facendo per garantire maggiore sicurezza e non per fare cassa. Questo pensiero è diventato infatti comune per molte persone e non fa altro che sminuire il lavoro di tante amministrazioni.
Il problema è che è evidente come, nel momento in cui si decide di installare un autovelox, lo si debba fare solo se in una determinata strada vi è effettivamente necessità e si deve stabilire comunque una velocità massima che sia congrua con il percorso. In Salento però non tutto va per il verso giusto, con un autovelox che è diventato l’incubo degli automobilisti.
Autovelox record: numero di multe assurdo in Salento
Il Salento è una delle zone in assoluto più belle d’Italia, con i turisti che vengono da tutto il mondo per godersi i suoi paesaggi da sogno. Purtroppo però in questa terra meravigliosa c’è anche quello che sta passando alla storia come l’autovelox dei record in Italia, con questi che si trova a Città di Galatina, in provincia di Lecce.
Si tratta di un autovelox che si trova sulla statale 101 nella Lecce-Gallipoli, con il 2024 che ha visto la contestazione di ben 64.427 multe. Un numero pazzesco e soprattutto spropositato, dato che, come si legge su “Il Giornale“, molti cittadini non solo hanno fatto ricorso contro queste sanzioni, ma le hanno anche vinte.
La media è di 176,5 infrazioni al giorno, dunque o i cittadini salentini sono molto indisciplinati o c’è qualcosa che non quadra. Il problema sta nella velocità massima che nella statale è di 90 km/h, ma proprio in quel tratto si è deciso di far crollare il limite a 70 km/h. Secondo il comandante Luigi Tundo, come spiega a “La Repubblica“, in realtà la situazione è anche migliorata, dato che si registravano fino a 600 multe al giorno in passato, ma rimane comunque discutibile la decisione di adottare un limite così basso.