La situazione in casa Volkswagen non è per niente semplice e ora c’è il serio rischio di dover vendere alla Cina.
Quando si parla del mondo automobilistico, si è ben consapevoli del fatto che pochissimi marchi nella storia hanno modo di essere blasonati e apprezzati come la Volkswagen. Il colosso di Wolfsburg nel corso della propria storia ha dimostrato di poter alzare il livello della propria gamma come poche altre nella storia, diventando un punto di riferimento nel settore
Anche in Italia sono moltissimi coloro che hanno deciso di dare fiducia al marchio, tanto è vero che da qualche anno è la T-Roc il modello tedesco più venduto nel Belpaese. Allo stesso tempo non si può nemmeno nascondere il fatto che sia stata la stessa azienda a evidenziare una serie di problematiche da un punto di vista economico.
Alcuni dirigenti hanno anche sottolineato come vi sia il rischio di chiudere i vari stabilimenti in Germania, in modo tale da poter continuare a essere competitivi sul mercato. Una situazione davvero difficile, anche perché le fabbriche in terra teutonica rischiano di finire nelle mani proprio di aziende che fanno parte di quella Cina in grande e continuo sviluppo.
Cina compra stabilimenti Volkswagen? Ecco la situazione
Stanno girando in modo ormai sempre più insistente le voci di una possibile cessione di alcuni fabbriche tedesche di Volkswagen ai marchi cinesi, per ora non ben specificati. Lo riporta auto.everyeye.it, con la possibilità di accrescere ancora di più il ruolo di queste aziende nel Vecchio Continente che in un certo senso spaventa e non poco.
Si tratterebbe di un grande investimento, con l’Europa che ormai da tempo è diventata terreno di conquista da parte dei grossi produttori cinesi. Lo si vede per esempio con il caso della BYD, solida realtà in terra ungherese, senza dimenticare come Chery stia valutando di produrre auto direttamente in Catalogna.
La notizia dunque di una possibile acquisizione da parte di gruppi cinesi di fabbriche attualmente facenti parte del Gruppo Volkswagen stupisce quindi fino a un certo punto. Il colosso tedesco deve far quadrare i conti e le società cinesi sanno bene che l’Europa ha un ruolo strategico di primo piano, con la possibilità di progettare una serie di auto elettriche che possono diventare sempre più popolari e richieste, cercando così anche un modo per poter aggirare i tanto discussi e contestati dazi dell’UE nei confronti proprio delle auto cinesi.