La sicurezza deve sempre essere primaria quando si va in auto, ma gli occhiali non sono sempre sufficienti.
Avere una visibilità quanto più ampia possibile nel momento in cui si va in auto è essenziale. Non si può pensare infatti di mettersi al volante senza vedere chiaramente la strada, per questo motivo ci sono delle persone che sono obbligate a dover utilizzare gli occhiali nel momento in cui si siedono nel lato del guidatore.
Ci sono anche delle grosse sanzioni verso coloro che non rispettano questo regolamento, tanto è vero che, chi ha l’obbligo di indossare gli occhiali da vista alla guida, se non rispetta questa regola, ecco che sarà multato con una sanzione che varia da un minimo di 70 a un massimo di 285 Euro, ai quali si deve aggiungere anche una decurtazione di 5 punti dalla patente.
Dunque non è di certo il caso di dimenticarsi gli occhiali quando si va in auto, anche se non sempre ciò basta. In Italia è necessario avere con sé solo gli occhiali da vista, ma non è così in tutte le nazioni. In un periodo storico come quello odierno dove i viaggi internazionali sono sempre più frequenti, diventa un bene conoscere un regolamento che può evitare dure sanzioni.
Doppi occhiali: dove scatta la multa
Sono diverse le normative che molti possono ritenere strane e una di queste giunge dai Paesi iberici, dunque Spagna e Portogallo, e dalla Svizzera. Il fatto che sia comune per tre nazioni così importanti, sottolinea come effettivamente non si tratti di una normativa tanto campata per aria, visto come si può essere sanzionati anche nel caso in cui si indossino gli occhiali da vista mentre si sta guidando.
La motivazione è molto semplice, perché per essere pienamente nel rispetto della Legge, diventa necessario avere con sé anche un paio di occhiali di riserva. Una decisione che sicuramente può fare discutere, ma quando si guida bisogna sempre tenere in considerazione dei possibili problemi di vario genere, con la rottura degli occhiali che può essere una tragedia.
Ecco allora che è bene avere sempre con sé degli occhiali da vista di riserva, con tanti italiani che sono soliti lavorare e viaggiare in Svizzera. Dunque si deve conoscere questo regolamento e considerando come si stia cercando di omologare quanto più possibile il Codice della Strada in tutta Europa, questa normativa non è nemmeno da escludere che possa diventare comune anche in Italia.