KTM ritrova il sorriso con un 2025 che può ridare grandi soddisfazioni dopo i duri mesi che hanno concluso il 2024.
Tutti quanti vedevano la KTM come il marchio del futuro in MotoGP, con i suoi investimenti che sono stati davvero molto ricchi. Lo stesso ex manager di Enea Bastianini, ovvero Carlo Pernat, ha spiegato come ci fosse la fila di piloti per poter diventare una nuova guida KTM, peccato che poi è arrivata la batosta dell’auto amministrazione.
Non sono mancate di certo le polemiche attorno a un caso che è stato come un fulmine a ciel sereno. KTM infatti ora deve fare i conti con il proprio futuro e cercare di salvare una situazione non semplice, ma che sembra essere in via di risoluzione, anche con una serie di tagli spesso dolorosi.
Il motorsport è un aspetto che fa molto discutere in questi casi, perché se è vero che è molto costoso, dall’altro lato è un ritorno di immagine straordinario. Proprio le gare nel 2025 sono partite nel migliore dei modi per KTM, con due eccezionali successi che proiettano così la scuderia verso un nuovo anno che potrebbe portare a dei grandi traguardi.
Con gennaio iniziano anche le prime gare nel mondo dei motori, anche se in modo molto meno assillante rispetto al resto dell’anno. A tenere banco in questo mese è sempre la Dakar, con la KTM che torna dal deserto con un successo straordinario, ottenuto dall’australiano Daniel Sanders, con questi che non aveva mai vinto in carriera in questa categoria.
Un successo che permette così alla KTM di battere i due pilota della Honda Schareina e Van Beveren, che hanno chiuso davanti all’altra KTM ai piedi del podio di Benavides. Non è però solo la Dakar a dare soddisfazioni, perché nello scorso weekend è iniziato anche il campionato Supercross, una delle categorie più seguite al mondo e che proviene dagli USA.
All’Angel Stadium di Anaheim, in California, a prendersi il primo posto finale è stato lo statunitense della KTM Chase Sexton, con un dominio straordinario nei confronti della Suzuki di Ken Roczen e della Kawasaki di Jan Anderson, compagno di squadra del campione del mondo MXGP Jorge Prado solo 14esima in seguito a una caduta. Il motorsport dunque fa sorridere la KTM e non è da escludere che con questi successi possano risollevarsi anche le vendite.
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