Marco Melandri è stato interpellato sulla scelta fatta dalla Ducati, che ha preferito Marc Marquez ad Jorge Martin. Ecco il suo parere.
C’è solamente un mese e mezzo da attendere prima del fatidico 2 di marzo, data in cui è previsto il Gran Premio della Thailandia a Buriram. In maniera del tutto inedita, sarà proprio questa la sede della gara inaugurale della MotoGP in salsa 2025, una stagione che tutti attendono con grande ansia. Marc Marquez è pronto a sfidare ad armi pari Pecco Bagnaia, in quello che sarà un duello tutto da seguire in casa Ducati, la casa che da anni domina in maniera indiscussa in top class Luigi Dall’Igna ha fortemente voluto il nativo di Cervera in squadra, preferendolo ad Jorge Martin.
La scelta è stata fatta nella tarda primavera dello scorso anno, quando Martin era in testa al mondiale, davanti a Bagnaia e con tutte le carte in regola per portare a casa quel titolo, come poi ha fatto. Nonostante questo, Dall’Igna ha voluto esaudire il desiderio di una vita, quello di lavorare nello stesso team di Marquez, e solamente il tempo ci dirà se la sua scelta sarà stata corretta o meno. Nel frattempo, Marco Melandri ha dato una sua visione della scelta Ducati.
Intervistato da “MotoSan“, Marco Melandri ha parlato del titolo mondiale vinto da Jorge Martin e della scelta della Ducati, Ecco le parole dell’ex MotoGP: “Sono molto felice della vittoria di Jorge, perché si pensa sempre che possa vincere solo se si è in un team ufficiale, ma lui ha dimostrato una mentalità vincente. Lui era molto vicino ad unirsi al team ufficiale, ma ciò non è accaduto, ed ha comunque vinto il campionato con Pramac. Sono rimasti tutti sorpresi dal risultato, lui e la sua squadra hanno sfruttato molto bene gli errori degli altri, e la tensione è stata alta fino alla fine“.
Melandri ha poi aggiunto: “Da quello che ho sentito, avevano detto a Jorge che entro il 2025 sarebbe entrato a far parte del team factory, ma poi hanno cambiato idea. Per lui è stata una decisione molto difficile, quasi tutti si aspettavano di vedere Jorge in quel team, ma capisco quanto sia pesante il nome di Marc Marquez, lui porta sempre qualcosa di unico in ogni gara. Anche per la Ducati non era una decisione affatto semplice, perché sono due grandi piloti“.
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