Valentino Rossi è stato fonte di ispirazione per chiunque in MotoGP, anche per chi ha lavorato con lui a stretto contatto. Ecco i dettagli.
Il 2025 è un anno che è iniziato con una splendida notizia per Valentino Rossi e la sua compagna, Francesca Sofia Novello. Nei primi giorni del mese di gennaio è infatti venuta al mondo Gabriella, la seconda figlia della coppia, che andrà così a far compagnia a Giulietta, nata nel gennaio del 2022. La vita del “Dottore” è dunque divisa tra le piste del motorsport a quattro ruote ed una famiglia che si allarga sempre di più, e che gli sta dando grandi gioie e soddisfazioni.
Tornando all’aspetto sportivo, il futuro di Valentino Rossi è ancora incerto. Pare quasi sicuro che gareggerà nel Fanatec GT World Challenge per il quarto anno consecutivo, al volante della BMW M4 GT3 del team WRT, ma non dovrebbe invece disputare il FIA WEC, visto che la vettura con il #46 con la quale solitamente corre non compare nelle entry list. Possibile che prenda parte parte solamente alla 24 ore di Le Mans, gara che sogna di correre, in futuro, in classe Hypercar. Valentino Rossi ha tutte le carte in regola per togliersi altre soddisfazioni, essendo un gran perfezionista.
Valentino Rossi, ecco il commento di Matteo Flamigni
Valentino Rossi ha dominato per anni la scena nel Motomondiale, ed ha avuto occasione di lavorare con tanti professionisti del settore. Uno di quelli con cui ha stretto maggiormente rapporto è senza dubbio Matteo Flamigni, che per anni è stato il suo teleferista alla Yamaha. L’ingegnere elettronico è ora attivo nel team del “Dottore”, ed è stato ospite dell’ormai celebre podcast di Andrea Migno. In quest’occasione, Flamigni ha raccontato un episodio che la dice lunga sulla dedizione del nove volte campione del mondo, un rider ossessionato dalla volontà di migliorare ogni qualvolta in cui andava in pista.
Ecco le sue parole: “Se sono un maniaco delle moto è grazie a lui, a Valencia, nel 2021, mi stupì per l’ennesima volta. Aveva appena corso la sua ultima gara, ma nonostante questo, mi disse che gli mancava aderenza al posteriore. Questo definisce un pilota ed una persona come lui. Valentino Rossi è sempre alla ricerca del miglioramento“. L’analisi di Flamigni trova riscontro in quelli che sono stati i risultati ottenuti in pista dal pilota di Tavullia, che lo hanno reso una leggenda a livello mondiale di questa categoria.