Bancarotta per il gigante italiano, la questione ora finisce in Tribunale

La situazione nel mondo dei motori in Italia si complica e ora la questione finisce tristemente nelle aule dei Tribunali.

Il periodo storico che stanno attraversando la realtà di auto e moto è davvero bizzarra e unica nel proprio genere. Indubbiamente sono molti coloro che si augurano che si possa virare il prima possibile verso una mobilità che possa essere quanto più elettrica possibile, ma allo stesso tempo non si può di certo rimanere ciechi di fronte al mercato.

Auto
Bancarotta per il colosso italiano (bicizen.it)

Per quanto le istituzioni possano metterci la mano, alla fine sono sempre i clienti che sono gli unici giudici che indirizzano il settore da un lato o dall’altro. Lo hanno spiegato anche tanti grandi colossi che si augurano di poter assistere al tanto atteso cambio di regolamento indetto dall‘UE per il 2035.

La cosa invece si fa sempre più complicata per quanto riguarda le moto, con queste che vedono soffrire ancora di più l’elettrico. In Italia inoltre si vive una sorta di paradosso, visto come la vendita delle due ruote nel 2024 è sensibilmente aumentata rispetto al 2023, il che dimostra che il mercato è vivo e solido, ma c’è chi non è riuscito a rispondere presente.

Energica Motor Company: addio alla casa italiana

Puntare in modo univoco sulle moto elettriche, al momento sembra essere decisamente un azzardo, e purtroppo deve fare le spese della situazione la Energica Motor Company. Questo colosso infatti si era messo in luce in questi primi anni, con l’azienda che era finita sotto il controllo di Ideanomics, ma alla fine non sono giunti i risultati sperati.

Energica
Energica (Energica Press Media – bicizen.it)

Si sta andando nella direzione che porta alla liquidazione giudiziale per insolvenza, con questo che porterà così alla fine della produttività da parte dell’azienda. Si tratta questa di una “decisione obbligata”, così infatti ha definito la situazione Livia Cevolini, ovvero l’amministratore delegato di Energica Motor Company.

“In quanto socio di minoranza, la mia famiglia deve tutelare gli interessi di altre aziende nel gruppo e dei loro dipendenti. Il finanziamento di Energica è già stato superiore rispetto alla quota, la Legge dunque ci obbliga a fermarci”. Con queste parole, riprese da “Il Sole 24 Ore”, diventa chiaro come si pone fine alla storia di una realtà nata nel 2014 e che si era messa in mostra anche in MotoE. Una triste vicenda dunque, per quella che puntava così a diventare una sorta di Tesla della moto in salsa italiana.

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