Del nuovo Codice della Strada si discute da mesi, e l’ultima decisione è destinata a far discutere. Ecco cosa è stato appena deciso.
L’approccio degli automobilisti alla circolazione è cambiato a partire dal 14 di dicembre scorso, quando è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada. Fortemente voluto dall’esecutivo e dal Ministro Matteo Salvini, ha costituito un giro di vite molto intenso per quanto riguarda chi guida sotto l’effetto di alcol e droghe, ma anche con il cellulare in mano. Le polemiche riguardano soprattutto l’utilizzo delle droghe e dei farmaci, una tematica che abbiamo già avuto modo di affrontare in ulteriori approfondimenti.
Occorre prestare molta attenzione in diversi frangenti, dal momento che le pene sono piuttosto severe rispetto al vecchio Codice della Strada, con la novità della sospensione breve dalla patente. A ciò si aggiungono anche le pesanti limitazioni per i monopattini elettrici, che ora devono essere regolati da assicurazione e dall’utilizzo del casco, oltre che dalla targa. In tal senso, il vicepresidente di Assosharing Andrea Giarretta, si è sfogato attaccando le nuove direttive governative. Andiamo a scoprire, nel dettaglio, quali sono state le sue affermazioni in tal senso.
Codice della Strada, polemiche infinite sui monopattini
Parlando a nome di Assosharing, Andrea Giarretta ha ricordato che l’utilizzo del casco è da sempre stato consigliato dall’associazione, ma a suo parere le suddette leggi sono da definirsi inapplicabili: “A tutto ciò si aggiunge l’impossibilità di garantire le norme igieniche necessarie ed offrire un casco delle dimensioni giuste. La Corte Europe ha detto chiaramente che non si può avere una RC Auto per i monopattini“.
Dunque, la situazione non è affatto chiara neanche per quanto riguarda le assicurazioni, dal momento che non possono essere considerate delle auto o dei ciclomotori, ma sono dei velocipedi. Matteo Salvini ha sempre avuto molto da ridire sui monopattini, ed ora ha imposto una legge volta a regolamentarne l’utilizzo. La telenovela sembra essere del tutto aperta e ci sarà ancora spazio per le polemiche.