Grandi notizie per l’Italia, con il colosso tedesco che ora passa sotto il controllo del Belpaese e nessuno poteva crederci.
In questi ultimi anni si è ormai abituati a sentire in continuazione il fatto che la Germania sia la nazione trainante dell’Europa. Questo indubbiamente è vero e lo si vede anche nel momento in cui ci si sofferma nel mondo dei motori, con lo Stato teutonico che vanta al proprio interno alcune delle più grandi realtà mondiali.
Quando le cose non vanno bene però anche i grandi sono destinati a crollare a subire dei tracolli non di poco conto. Lo si vede per esempio con il caso Volkswagen, con il colosso di Wolfsburg che ha evidenziato come, se le cose non dovessero cambiare, ecco che sarà obbligata a chiudere gli stabilimenti in Germania.
Si tratta di un durissimo colpo che andrebbe ad avere delle pesanti ripercussioni su tutto il Vecchio Continente, ma ora è l’Italia che dà una mano alla Germania. Una notizia che rincuora sicuramente gli italiani e soprattutto il Sud, perché è da Caserta che giunge l’azienda che salva un colosso di Stoccarda.
Recaro salvata da Proma: il colosso diventa italiano
Si era parlato da diverso tempo della crisi della Recaro, un’azienda che negli anni era diventata una delle principali al mondo per la produzione di sedili specializzati. Un altro dei suoi grandi punti di forza era l’attenzione alle finiture, con la Recaro che era considerata come una delle aziende di punta nel settore, ma quando la crisi colpisce non guarda in faccia nessuno.
Proprio quando le cose stavano per andare nel verso sbagliato, ecco che è intervenuta la Proma Group, un’azienda casertana che è un fiore all’occhiello dell’industria del Belpaese. Il Sud dunque viene incontro addirittura alla grande Germania per salvarla ed è proprio questo che deve essere visto come uno splendido motivo di orgoglio, perché è con le idee e con le grandi aziende che si ha modo di creare un grande Paese.
Una bellissima storia dunque che si impreziosisce ancora di più dal fatto che Proma ha deciso che la sede di Stoccarda continuerà ad andare avanti. Non ci sarà dunque la tanto temuta delocalizzazione, con la Recaro che porterà ancora avanti la propria storia, ma questa volta in salsa un po’ più italiana e con questa acquisizione che si spera possa essere di buon auspicio per il futuro.