Nel 2025 sono previsti nuovi limiti di emissioni che potrebbero rendere la vita difficile ai veicoli termici. Tutto su questo paradosso.
Secondo le previsioni degli analisti, il 2024 sarebbe dovuto essere l’anno della svolta, in positivo, per le auto elettriche, che avrebbero dovuto iniziare a far valere la propria forza sul mercato. L’Europa sperava in una quota di mercato del 27% delle BEV nel 2025, ma ora non si è arrivati nemmeno al 13%, e la quota di mercato è calata durante lo scorso anno in confronto al 2023. Dunque, la situazione è estremamente delicata, e ci sono poche possibilità che le cose possano essere ribaltate nell’anno che è appena iniziato.
Le auto elettriche continuano a costare troppo, e questo le rende poco interessanti agli occhi dei clienti, per non dire assolutamente trasparenti. Inoltre, nel 2025 arriveranno dei nuovi, pesantissimi limiti alle emissioni, che potrebbero costare caro ai veicoli termici. Con il fatto che i costruttori non riescono a vendere un numero sufficiente di auto elettriche, per rientrare nei nuovi limiti di emissioni occorrerà, a questo ritmo di vendita di auto elettriche, diminuire la produzione delle vetture endotermiche, peggiorando quella che è già una situazione molto delicata per il settore delle quattro ruote.
Auto, ecco cosa può accadere nel 2025
Nel 2025, la normativa europea nota come CAFE, che regolamenta le emissioni di carburante medie aziendali, imporrà un limite di 93,6 gr/km, contro i 115,1 gr/km del passato. Si tratta di un calo di 21,5 grammi, e chi andrà a superare questi limiti dovrà pagare delle multe di milioni e milioni di euro. La salvezza sarebbe garantita nel caso in cui le auto elettriche crescere all’improvviso, andando così a salvaguardare anche la produzione di veicoli termici, in modo così da bilanciare le emissioni inquinanti e da non dover chiedere delle modifiche a quelli che sono i piani produttivi già stanziati dai vari costruttori.
Il 2025, tuttavia, non prevede grandi miglioramenti sul fronte delle vendite di auto elettriche, ed è qui che si svela il paradosso di cui vi abbiamo parlato in precedenza. Per rispettare i nuovi limiti di emissioni, occorrerà ridurre la produzione e la vendita di veicoli endotermici, altrimenti, il pagamento di multe salatissime sarà automatico, perché si andrà facilmente ad infrangere i nuovi limiti. Tutto ciò non fa altro che aggravare una situazione già molto difficile, grazie alla follia green dell’Europa che sta finendo di distruggere un settore già provato dalla crisi. Ed i lavoratori ci rimettono.