Alla metà degli anni Duemila, Valentino Rossi iniziò a pensare al passaggio in F1 testando più volte la Ferrari. La Yamaha prese così Lorenzo.
La carriera di Valentino Rossi è stata ricca di successi e di sfide intense, che hanno reso leggenda il pilota di Tavullia. Una delle rivalità più accese lo ha visto contrapposto ad Jorge Lorenzo, vale a dire colui che per tanti anni è stato suo compagno di box in Yamaha. La battaglia più accesa c’è stata nel 2015, quando il “Dottore” condusse tutto il campionato, per poi essere beffato perdendo il decimo titolo mondiale proprio nel gran finale di Valencia, tra le polemiche per il presunto aiuto di Marc Marquez al suo connazionale di cui si parla ancora oggi.
In ogni caso, la rivalità che c’è stata tra Valentino Rossi e Lorenzo è stata appassionante ed ha tenuto per anni i telespettatori incollati ai loro schermi, ed è iniziata ben prima rispetto al 2015. Infatti, la Yamaha decise di ingaggiare il maiorchino nel 2008, affrontandolo ad un Valentino ancora all’apice della carriera, e dopo 17 anni, è stato finalmente rivelato il motivo di quella scelta. Ecco perché i vertici della casa di Iwata decisero di mettere due campioni di questo calibro nello stesso box.
Il 2024 è stato l’ultimo per Lin Jarvis al vertice della Yamaha, che non avrà più nel manager londinese il suo grande capo a partire dalla prossima stagione. Jarvis ha parlato della sua lunga esperienza con la casa di Iwata, tornando sull’ingaggio di Valentino Rossi, e successivamente, su quello di Jorge Lorenzo che avvenne qualche anno più tardi: “Il 2003 fu un anno strano, non vincemmo neanche una gara, ma ci furono importanti incontri. Decidemmo, con Davide Brivio, che Valentino era l’unico che ci avrebbe permesso di fare un passo in avanti importante, e lo riuscimmo a convincere per poi lavorare molto sulla moto“.
Nel 2004 e nel 2005 la Yamaha dominò la scena, e fu proprio da quegli anni che il pilota di Tavullia iniziò a svolgere alcuni test con la Ferrari di F1, sino ad arrivare molto vicino ad un passaggio al Circus. In tal senso, Jarvis ha raccontato che l’ingaggio di Lorenzo fu strettamente legato a questa possibilità: “Jorge iniziò a correre con noi nel 2008, ma avevamo un accordo con lui già dal 2006. Ci serviva un pilota che fosse veloce e pronto se Valentino fosse andato in F1. All’epoca, sembrava che dovesse davvero cambiare categoria“.
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